Padova, per il trasporto pubblico sfida a tre: Busitalia Veneto, Tper e Atv

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A Padova è sfida a tre per la gestione del trasporto pubblico in città e provincia. Il 25 giugno sono stati aperti gli scatoloni con la documentazione inviata dai concorrenti alla gara europea, dal valore di 353 milioni, per la gestione per i prossimi nove anni del servizio autobus. Sfida a tre, dunque, e tutti gli attori in gioco sono italiani. Attualmente il gestore, che si ripresenta, è Busitalia Veneto, società nata dalla fusione fra Aps e Busitalia-Sita Nord. Quest’ultima società detiene la maggioranza del pacchetto azionario (il 55%) e fa parte del gruppo Ferrovie dello Stato. Il fatturato è di 90 milioni di euro.

Il secondo concorrente è Tper, società molto cresciuta negli ultimi anni in Emilia-Romagna, arrivando a gestire i mezzi su gomma di Bologna e Ferrara e quelli su ferro del trasporto ferroviario regionale. Tper nasce nel 2012 dalla fusione dell’ex Atc, bolognese, con Ferrovie Emilia Romagna. Il socio di maggioranza, con il 46% delle azioni, è direttamente la Regione Emilia-Romagna. Conta su un fatturato di 255 milioni.

Arriva da ovest invece il terzo concorrente in lizza. Si tratta questa di un raggruppamento di imprese che ha le radici fra Verona, la Lombardia e il Veneto orientale. Capofila è Atv, azienda di trasporti che serve Verona e la provincia. Secondo partner è Atvo di San Donà di Piave, che copre i trasporti pubblici di Bibione e Iesolo. Terzo attore di questa alleanza è La Linea, che ha sede a Marghera ma da pochi mesi è controllata da Ferrovie Nord Milano, il cui pacchetto azionario di maggioranza è a sua volta in mano alla Regione Lombardia.

La stazione appaltante è l’ente di bacino che ha per capofila la Provincia di Padova. Per sapere chi la spunterà ci vorrà circa un anno, con inizio del nuovo servizio previsto per settembre 2019.

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