Veneto Banca, arriva un'altra maxi-multa da tre milioni di euro

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In tutto fanno quasi tre milioni. È questa la somma delle multe inflitte da Banca d’Italia ai cda di Veneto Banca guidati prima da Flavio Trinca e poi da Francesco Favotto, che dovranno saldare il conto insieme ad altri 27 membri della governance. Come scrive il Corriere del Veneto, le due sanzioni più consistenti ruotano attorno alla figura dell’ex dg Vincenzo Consoli: la prima, che sfiora gli 800 mila euro, punisce Trinca con 93 mila euro e altri dieci consiglieri con 70 mila euro a testa per aver mantenuto Consoli al vertice operativo della banca anche nella fase di transizione verso il nuovo cda; la seconda, che supera il milione e mezzo, punisce Favotto con 186 mila euro e altri dieci consiglieri con cifre tra 163 mila e 70 mila euro per le carenze nel bilanciamento dei poteri e nell’organizzazione.

A Consoli la sanzione più pesante

Dal canto suo, Consoli ha ricevuto una multa di oltre 258 mila euro per il «non corretto esercizio dei poteri di gestione» e per gli stessi motivi contestati al cda guidato da Favotto. Poco meno di 400 mila euro in tutto, infine, per altre sei figure della direzione e dei collegi sindacali, che hanno rimediato altrettante multe comprese tra 70 mila e 35 mila euro. Le sanzioni di Bankitalia risalgono al dicembre 2017, ma sono state rese note solo adesso. I 29 multati comunque hanno già fatto ricorso alla Corte d’Appello, che si occuperà della vicenda a partire da gennaio 2019. Per gli ex vertici di Veneto Banca si tratta della seconda maxi-multa in pochi mesi, dopo quella di 5,4 milioni ricevuta lo scorso agosto dalla Consob.

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