Educazione finanziaria, dalla Regione un milione per corsi e sportelli

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Un milione di euro per educare i veneti sui temi della finanza e del risparmio. Magari per evitare che in futuro situazioni come il crack di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca possano ripetersi con effetti disastrosi sui conti correnti di cittadini e imprese. È l’obiettivo della nuova legge di iniziativa consiliare approvata all’unanimità dal Consiglio regionale del Veneto il 3 maggio 2018 dal titolo “Iniziative regionali di accrescimento del benessere sociale attraverso l’educazione economica e finanziaria”. Prendendo le mosse dalla Commissione d’Inchiesta sulla crisi del sistema bancario in Veneto, mira a sostenere progetti di alfabetizzazione e formazione finanziaria, diretti alle diverse categorie sociali, agli studenti, alle imprese, in collaborazione con gli Enti Locali, l’Università e altri soggetti pubblici o privati.

Una delle misure prevede il sostegno finanziario agli “Sportelli unici” d’informazione e consulenza ai consumatori e agli utenti di prodotti finanziari, istituiti dalle associazioni di tutela dei consumatori iscritte all’apposito registro regionale. Si prevede poi di dar vita alla “Settimana regionale dell’economia e del risparmio”, in coincidenza con la Giornata nazionale dell’economia, durante la quale ci sarà spazio per manifestazioni, iniziative ed eventi.

Un ruolo importante avrà la società regionale Veneto Sviluppo che avrà il compito di attuare progetti di informazione e formazione rivolti alle piccole e medie imprese finalizzate a consolidare la strutturazione finanziaria e a migliorare l aqualità del rapporto con le banche. Infine, verso le scuole superiori, sarà attivato un protocollo d’intesa con l’Ufficio Scolastico regionale e la Fondazione per l’educazione finanziaria e il risparmio per attivare corsi di formazione sull’economia, la finanza e il risparmio.

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