Tramarossa, il made in Veneto che punta all’estero senza e-commerce

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«Il nostro prodotto va raccontato e toccato». Così Roberto Luison – amministratore delegato di Made in Veneto Manifatture e della holding Bulls&Lions, che gestisce il marchio Tramarossa – spiega l’intenzione dell’azienda di non ricorrere, almeno per il momento, all’e-commerce. Made in Veneto Manifatture, fondata a Vicenza nel 1967 da Urbano Chemello e oggi gestita dai suoi quattro figli attraverso Bulls&Lions, conta, grazie a Tramarossa, su 15 milioni di euro di ricavi e 80 dipendenti, escluso l’indotto. Tramarossa valorizza il Made in Italy attraverso interventi di alta sartoria applicati ai jeans da uomo. Come riporta Il Sole 24 Ore del 5 febbraio 2018, negli ultimi sei anni il marchio ha puntato molto sull’estero, ed è arrivato a vendere in 53 paesi, che portano l’80% dei ricavi, particolarmente in Europa. Dopo Olanda, Scandinavia, Spagna, Germania e Francia, il marchio riscuote successo anche in Giappone ed ex Urss. Le vendite crescono tra il 15% e il 20% a stagione.

Tramarossa presto a Padova e a Milano

Al momento le collezioni Tramarossa sono vendute attraverso una rete di multimarca di fascia alta. Ma, dopo l’apertura a dicembre 2017 di un negozio nel vicentino, l’azienda sta pensando agli store diretti. «L’insegna affianca Tramarossa e Zanella, un’azienda fortemente legata al territorio che abbiamo rilevato a giugno 2017 – continua Luison –. Abbiamo in mente un negozio a Padova, e apriremo un corner a Milano, da Vannucci». A questi due marchi potrebbe aggiungersene un terzo, femminile: l’azienda veneta, infatti, ha da poco acquisito la licenza produttiva e distributiva per l’Europa di Hudson Jeans, brand di denimwear californiano.

Foto: Facebook @tramarossa

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