Open data: via libera dall'Europa al progetto Odeon, Veneto capofila

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La Commissione Europea ha approvato il progetto Odeon, acronimo di “Open Data for European Open iNnovation”, presentato dalla Regione Veneto come capofila di un partneariato che comprende 10 soggetti di sette diversi Paesi del Mediterraneo: Italia, Slovenia, Croazia, Montenegro, Grecia, Francia e Spagna. Lo rende noto il vicepresidente e assessore regionale all’attuazione dell’agenda digitale Gianluca Forcolin. Il progetto, si legge in una nota della Regione, si focalizzerà sulla qualità dei dati e sulla capacità degli Innovation Lab territoriali di capitalizzare e sfruttare gli stessi dati per produrre servizi e applicazioni nell’ottica dell’Open Innovation, con la collaborazione tra pubblico e privato.

«Questo riconoscimento Europeo – commenta Forcolin – conferma il buon lavoro fatto nella definizione dell’Agenda Digitale del Veneto 2020 e quanto abbiamo più volte ribadito: partiamo dalle proposte, poi le risorse le troveremo strada facendo. Il nostro obiettivo di fondo resta quello di diffondere l’utilizzo delle nuove tecnologie per semplificare la vita del cittadino e delle imprese e agevolare le politiche per la crescita economica e sociale dei nostri territori».

I partner del progetto Odeon sono la Camera di Commercio di Padova, la Camera di Commercio del Montenegro, l’Agenzia croata per l’innovazione delle Pmi, il Parco Tecnologico di Ljubljana (Slovenia), la Greek Free Open Source Software Society (Atene), il governo Aragonese (Spagna), l’Agenzia per la sostenibilità dell’ecosistema Mediterraneo (Marsiglia), il governo di Creta, la Regione Sardegna e la fondazione Kimf di Barcellona.

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