A Marghera un deposito di gas naturale Gnl. Il progetto di Venice Lng

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Un deposito di gas naturale liquefatto (Gnl) a Porto Marghera. Il progetto è della società Venice Lng, una newco fondata dai gruppi industriali italiani Decal Spa e San Marco Gas (sister company di San Marco Petroli), attivi a Porto Marghera da oltre 50 anni nel settore dello stoccaggio e della distribuzione di prodotti petroliferi e petrolchimici.

Proprio un terreno costiero di proprietà di Decal Spa è stato individuato per ospitare l’impianto – nella foto un rendering –, che sorgerebbe a fianco dell’esistente sito di stoccaggio di oli, lungo il Canale Industriale Sud, su terreni bonificati e in precedenza utilizzati per la movimentazione del cemento.

L’investimento è di 100 milioni di euro per quello che al momento è solo un progetto, svelato il 17 gennaio 2018 dai proponenti. L’iter autorizzativo deve ancora avere inizio. Intanto però i dettagli del progetto parlano di un impianto per stoccare il carburante che verrebbe trasportato via nave e servirebbe come combustibile per camion e navi.

Il serbatoio a pressione atmosferica avrebbe una capacità massima di stoccaggio di 32mila metri quadri, realizzato con tecnologia full containment, che sarà alimentato da navi gasiere di piccola e media taglia – al massimo 30mila metri quadri. La distribuzione sarebbe invece garantita attraverso autocisterne e metaniere di piccola taglia (bettoline).

Ma che cos’è il Gnl? Secondo la Venice Lng si tratta del «combustibile del futuro» in grado di «eliminare quasi totalmente le emissioni di ossidi di zolfo (- 95%) e delle polveri sottili» con relativi vantaggi ambientali. L’introduzione di questo combustibile è prevista dalle politiche dell’Unione Europea che prevedono entro il 2025 la realizzazione di un sistema di rifornimento Gnl per navi e veicoli pesanti lungo la rete centrale di trasporto trans- europea (TEN-T). Il porto di Venezia è uno dei porti italiani identificati dall’iniziativa GAINN_IT promossa dal Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture per promuovere la diffusione del Gnl nel settore dei trasporti.

«Ancora una volta, assumendoci con responsabilità un grande rischio imprenditoriale, investiamo qui – dice Gian Luigi Triboldi, presidente e amministratore delegato di Venice LNG –. Vogliamo che Porto Marghera sia protagonista della transizione energetica verso combustibili più puliti, necessaria per continuare a fare impresa in Italia e per garantire un futuro migliore alle prossime generazioni».

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