Ex popolari, Gros Pietro gela i risparmiatori: «Intesa non risarcirà»

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«È comprensibile che chi ha perso i propri soldi cerchi di riaverli, ma quello che non è comprensibile è che coloro che erano azionisti delle banche venete chiedano di essere risarciti dagli azionisti di Intesa Sanpaolo». Questa la posizione del presidente Gian Maria Gros-Pietro che martedì 30 gennaio ha sintetizzato la posizione dell’istituto sulle ipotesi di coinvolgimento nei procedimenti giudiziari sulle ex popolari venete.

«Ex popolari, acquistato solo alcuni asset»

Nei giorni scorsi alcune associazioni di consumatori avevano comunicato che il giudice dell’udienza preliminare di Roma aveva disposto la citazione in giudizio di Intesa Sanpaolo come responsabile civile per i reati di ostacolo alla vigilanza e aggiotaggio di cui sono accusati gli ex manager e sindaci di Veneto Banca, auspicando così che per gli azionisti si apra «un ulteriore spiraglio per poter recuperare i risparmi investiti». Da Intesa però una doccia gelata. L’istituto infatti ha preannunciato l’intenzione di opporsi alla decisione: «Noi non abbiamo acquistato le banche venete, ma solo alcuni asset delle banche venete – ha precisato Gros Pietro –  come avviene in caso di fallimento o di liquidazione». «Siamo assolutamente fiduciosi che nelle sedi adeguate questi tentativi» di citazione «verranno respinti».

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