Al Canova di Treviso il 30% dei voli è in ritardo

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Brutte notizie per i trevigiani che hanno scelto l’aereo per trascorrere qualche giorno delle vacanze natalizie lontano da casa. Pare infatti che l’aeroporto Canova di Treviso sia fra i peggiori in Italia. A rivelarlo è Airhelp, un sito che stila la classifica dei migliori scali italiani e nel mondo e fornisce consigli su come ottenere rimborsi in caso di ritardi. Secondo il portale, il Canova segna prestazioni scarse in fatto di puntualità, con il 30% di voli in ritardo, che comporteranno potenziali rimborsi di oltre 125mila euro. Chi vola da e per Treviso-Sant’Angelo rischia più di chi parte o arriva – nell’ordine – da Milano Linate, Catania, Malpensa, Bologna, Palermo o Fiumicino. Ottava posizione in classifica per Verona Villafranca, con il 18,9% di voli non puntuali. Gli italiani in partenza nel periodo natalizio 2017 saranno ben 15,2 milioni, dato in crescita del 7% rispetto al 2016.

Ogni anno in Italia i passeggeri avrebbero diritto a rimborsi per oltre 94 milioni di euro, ma solo il 2% dei viaggiatori richiede e ottiene il risarcimento. AirHelp raccoglie un database che confronta i dati per misurare prima la percentuale giornaliera di voli puntuali rispetto a tutti i voli partiti da un determinato aeroporto sottraendo dal totale quelli che non sono partiti. Sulla base della puntualità quotidiana viene poi calcolata una media. Se negli ultimi 3 anni un volo ha subito un ritardo, una cancellazione o un overbooking, il viaggiatore può aver diritto a un indennizzo da 250 fino a 600 euro.

«Durante il periodo delle feste natalizie gli spostamenti aerei si intensificano notevolmente e, purtroppo, anche i disagi causati da ritardi e cancellazioni – dichiara Lorenzo Asuni, country manager per l’Italia di AirHelp . Il nostro obiettivo è quello di garantire a tutti i passeggeri il giusto rimborso, senza che rischino di perdere i soldi che gli spettano di diritto nel tipico caos di partenze natalizio».

Traguardi per Volotea e Marco Polo

Si consolerà forse di questa situazione e partirà per qualche bella vacanza Nadia Brino, di Treviso, che è la passeggera numero 4 milioni fra quelli trasportati in Veneto da Volotea, la compagnia low cost che nel 2018 stima per gli aeroporti di Venezia e Verona rispettivamente un milione e 800mila posti, il 20% in più dell’anno scorso, prevedendo anche 6 nuove destinazioni (2 da Venezia e 4 da Verona).

L’aeroporto di Venezia Marco Polo segna invece il raggiungimento del traguardo di 10 milioni di passeggeri registrati da gennaio a oggi con Elia Piazzon, che vince due biglietti di andata e ritorno su Chicago, la nuova destinazione intercontinentale del Marco Polo che opererà dalla primavera 2018. Nadia Brino si aggiudica invece un anno di voli gratuiti con Volotea.

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