Pedemontana veneta, non c'è ancora il bond da 1,2 miliardi

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Per il closing finanziario della superstrada Pedemontana veneta la sveglia suona il 29 gennaio 2018: entro quella data il bilancio dell’opera deve avere i conti in ordine, altrimenti salterebbe l’operazione. La deadline è stata stabilita dalla convenzione (la terza) siglata il 30 maggio dal concessionario Sis e dalla Regione Veneto.

Ma da allora al puzzle del budget della maxi opera manca ancora un tassello, e fra i più importanti: il bond da 1,2 miliardi di euro. Atteso fin da luglio, non è ancora stato emesso.

Dalle parti di Sis, riportano oggi il Corriere del Veneto e Il Gazzettino, assicurano che l’operazione sarà conclusa positivamente entro la fine di gennaio, con la raccolta del capitale previsto, vero e proprio ossigeno per un cantiere che negli ultimi mesi ha proceduto a singhiozzo. Il consiglio di amministrazione ha deliberato l’emissione del bond, il prospetto relativo all’investimento è già stato depositato in Borsa ed aggiornato già quattro volte.

La Regione Veneto, intanto, come ha annunciato il vicepresidente Gianluca Forcolin presentando il bilancio di previsione 2018, pagherà la prima rata da 7,5 milioni di euro del mutuo da 300 milioni acceso per finanziare Sis con 300 milioni di euro una tantum.

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