Cuoa, da sessant'anni punto di riferimento per la formazione

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A Villa Valmarana Morosini si festeggia il 60esimo anniversario della Business School CUOA. Nata nel 1957, per volontà di alcune Università, istituzioni e aziende è oggi un’eccellenza, punto di riferimento nella formazione per giovani laureati, manager, professionisti e imprenditori, provenienti da tutto il mondo. È il luogo in cui il sapere e il fare del territorio si incontrano: da una parte le Università, espressione della dimensione scientifica e di un sapere sempre in evoluzione, e dall’altra le aziende, capaci di mettere in circolo l’economia e di offrire lavoro. La community dei soci CUOA, fondatori e sostenitori, ha superato a oggi il numero di 100.

La più longeva business school

CUOA è la più longeva Business School italiana. Sin dagli anni Sessanta, ha profuso un impegno crescente a favore dello sviluppo delle competenze manageriali e imprenditoriali, al servizio di un’area in cui era fortemente avvertita la necessità di cambiare passo e dare nuovo impulso all’economia. Ne era convinto anche Lino Zanussi, imprenditore illuminato e lungimirante, che contribuì con intelligenza, visione e generosità alla costituzione e all’iniziale sviluppo della Business School. Interprete di quello spirito imprenditoriale che caratterizzò il Nordest nel mondo, Zanussi sviluppò all’interno della sua azienda una vera scuola di management del territorio, vocazione che è continuata e si è rafforzata anche con l’avvento di Electrolux. A lui sarà intitolata oggi un’aula della Business School. Nel 1970 CUOA diventa da Centro a Consorzio Universitario per gli studi di Organizzazione Aziendale e due anni dopo partecipa all’Assemblea costitutiva di ASFOR (Associazione Italiana per la Formazione Manageriale). È negli anni Ottanta che si trasferisce nella storica sede, opera dell’architetto Francesco Muttoni, dove risiede tutt’ora. Negli anni Novanta cresce e modifica la sua struttura organizzativa e il suo corpo docente. Proseguono le attività rivolte ai giovani inoccupati tramite il Fondo Sociale Europeo e iniziano gli interventi per dare alla prestigiosa sede un nuovo layout e una dotazione, anche tecnica, adeguata alle attività seminariali e convegnistiche. Il 2003 segna la prima edizione dell’MBA con formula part-time pensata per manager e professionisti. Nel 2006 nasce il Lean Project, che ha portato alla costituzione del Lean Center CUOA, fiore all’occhiello della Business School: oggi sono oltre 200 i Lean Leader formati con il Master in Lean Management, figure che in azienda portano valore e stimolano il miglioramento, diffondendo la cultura dell’azione senza sprechi.

CUOA ha riconosciuto negli anni il merito e l’esemplarità del percorso di molte personalità tra cui Mario Draghi, Sergio Marchionne, Brunello Cucinelli. Anche per l’occasione del sessantesimo, sarà conferito il Master of Business Administration Honoris Causa a Patrizio Bertelli, Amministratore Delegato di Prada S.p.A., una scelta motivata dal valore del suo percorso imprenditoriale e professionale iniziato nei negozi monomarca, poi aperti in tutto il mondo, sino all’odierna trasformazione digitale. Il Gruppo Prada, simbolo dell’imprenditorialità italiana, si è trasformato da impresa di famiglia in una delle aziende e dei brand più influenti al mondo.

«Cuoa, un incubatore di idee»

«Questi 60 anni sono un traguardo importante e unico nel panorama delle Business School in Italia, ma è anche un punto di inizio – ha sottolineato Federico Visentin, Presidente della Scuola – CUOA è sempre più un “incubatore” di idee, dove vengono orientate le tendenze. Le aziende del futuro – ha continuato Visentin – richiederanno sempre più formazione manageriale qualificata per rispondere alla trasformazione interna e dei mercati e per gestire con consapevolezza il business, oggi condizionato anche dalle nuove tecnologie e da una velocità di cambiamento e da una fluidità sempre più significative. La nostra scuola si impegna a rispondere a questa esigenza negli anni a venire – e tra le altre cose – a diversificare le aree tematiche e le tipologie di attività, a servizio di persone e imprese, per la crescita del nostro territorio».

Orizzonti internazionali

La Business School vicentina è anche un osservatorio privilegiato sul mondo del lavoro: il suo Job Career Center, nel primo semestre 2017, ha registrato più di 250 richieste con un aumento di posizioni di inserimento lavorativo pari al 90%, a fronte di una diminuzione di offerte di stage, pari al 10%, rispetto all’anno precedente. CUOA è sempre più internazionale e si conferma un polo attrattivo per studenti da tutto il mondo.  Nel 2016 la Business School ha ospitato 230 allievi provenienti da 24 paesi stranieri con un trend in crescita del 21% sull’anno precedente. A luglio 2017, si è concluso il ciclo di corsi di alta formazione organizzati in collaborazione con IBS – International Business School America, che ha visto la partecipazione di 88 allievi, in particolare donne, con un’età media di 27 anni, provenienti da 17 Paesi del mondo, in netta maggioranza dal Sud America: Brasile (60%), Cile (20%) e Costa Rica (5%).

 

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