Bootcamp al liceo Da Vinci di Treviso: 20 studenti per 5 idee di impresa

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Un progetto per caricare i cellulari con l’energia solare, una app per la gestione dell’alternanza scuola lavoro, un’altra per organizzare partite di qualsiasi disciplina sportiva, un sistema di intelligenza artificiale per aumentare la qualità della vita delle persona diversamente abili ed un braccialetto per difendersi dai raggi solari: sono le cinque idee di impresa a cui hanno lavorato i venti studenti del liceo Leonardo Da Vinci di Treviso durante il primo “Leonardo Creativity Boot Camp” che si è tenuto dal 4 all’8 settembre 2017 con il supporto dall’associazione Innovation Future School.

I ragazzi, iscritti alle ultime tre classi di, hanno partecipato a laboratori d’impresa, visitato aziende del territorio e preso parte a sessioni di pitch elevator per presentare nuove idee di business. Sono stati divisi in cinque team trasversali, con un ruolo ed una propria responsabilità per ciascun componente dei cinque team che hanno iniziato a lavorare sullo sviluppo di altrettante idee di impresa.

Grazie alla visita in Texa spa di Monastier i ragazzi hanno avuto modo di capire le principali dinamiche e la complessità che sta dietro ad una grande realtà industriale. Al Fablab Treviso hanno potuto comprendere le potenzialità della manifattura digitale, curiosando tra stampanti 3D, macchine a taglio laser e piattaforme Arduino open source. Il venerdì pomeriggio infine dopo la lunga serata di preparazione, davanti ai genitori ed agli special guest, tra cui l’imprenditore trevigiano Giorgio Palesa, hanno presentato i propri lavori. «I ragazzi mi hanno colpito per la vivacità intellettuale e la creatività che hanno espresso nei vari progetti – dice Palesa – a conferma che i nostri ragazzi sono dieci, cento, anzi mille volte meglio di come li descrivono i più “vecchietti”».

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