Credito al consumo, Alchemy acquisisce Sigla Credit e SiCollection

FacebookTwitterLinkedInWhatsAppEmail

Sigla Credit e SiCollection, società di credito al consumo e di recupero crediti con il quartier generale a Conegliano (Treviso), sono state acquisite dal fondo Alchemy Special Opportunities Fund, che ha rilevato le quote degli azionisti di controllo Dea Capital e Palamon Capital Partners, azionisti di controllo delle due società attraverso Sigla Luxembourg S.A.

Alchemy è specializzato in investimenti di private equity e special situations in Europa e ha un consolidato track record nel settore dei financial services. L’operazione deve ottenere le necessarie approvazioni da parte delle autorità di vigilanza; il perfezionamento è atteso entro la fine del 2017.

«Alchemy è una realtà internazionale particolarmente qualificata nel settore in cui operiamo – spiega Vieri Bencini, amministratore delegato di Sigla Credit e SiCollection -. Rappresenta il partner giusto per Sigla Credit e SiCollection nell’ottica di sostenere il percorso di crescita delle due aziende e consolidarne il posizionamento di mercato. In questi anni abbiamo investito tantissimo in know-how e capitale umano per rispondere al migliore dei modi ai due mercati sui quali operiamo. Il traguardo raggiunto oggi ci conferma che la direzione che avevamo intrapreso era quella giusta».

Sigla Credit è il primo operatore di mercato tra le realtà indipendenti non appartenenti ad un gruppo bancario. Complessivamente, i finanziamenti erogati e distribuiti nel 2016 hanno avuto un volume di 180 milioni di euro (+18,1% sul 2015), per un totale di circa 9mila contratti complessivi sottoscritti. Il margine di intermediazione è cresciuto del 28% da 10 a 12,8 milioni di euro. L’utile netto riportato alla fine del periodo è stato pari a 1,6 milioni di euro in crescita del 37% rispetto all’esercizio precedente. Negli ultimi quattro esercizi Sigla Credit ha pressoché raddoppiato il valore degli affidamenti, che sono passati dai 93,5 milioni del 2013 ai 180 registrati nel 2016.

Si Collection nel 2016 ha visto crescere il proprio fatturato del 15% rispetto all’anno precedente (dopo il +7% nel 2015 e il +20% del 2014), per un totale di oltre 122mila pratiche lavorate. Il valore aggiunto generato è stato pari a 1,8 milioni di euro, per un utile netto di 259mila euro. Gli asset under management sono cresciuti a circa 800 milioni di euro, con uno sviluppo dell’27% rispetto all’anno precedente.

L’incremento dei volumi di crediti deteriorati gestiti è legato alla crescita dei mandati di gestione e recupero, da parte di banche, finanziarie, clienti corporate e investitori in NPL, al pari dello sviluppo della rete esattoriale che, nel dicembre scorso, contava circa 230 unità di home collector. A questi, si affiancano circa 150 studi legali convenzionati, per una copertura capillare del territorio.

Ti potrebbe interessare