Poste, a Treviso il record di libretti di risparmio

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Sono quasi 1,8 milioni i libretti di risparmio aperti nei 1050 uffici postali del Veneto. Ai primi posti, per numero di libretti di risparmio attivi, le province di Treviso (323mila) e Verona (319mila). Seguono a breve distanza Padova e Vicenza. Per ultime le province più piccole ma con numeri comunque importanti: 117mila libretti a Belluno, 102 a Rovigo. I Libretti di Risparmio Postale sono il mezzo più semplice ed economico per investire i propri soldi: non prevedono spese di gestione si possono aprire in qualsiasi ufficio postale. Sono emessi dalla Cassa depositi e prestiti, garantiti dallo Stato Italiano.

«Un popolo vale quanto risparmia»

Istituiti nel 1875, su iniziativa di Quintino Sella, i Libretti di Risparmio Postale fanno la loro comparsa negli uffici postali dal primo gennaio del 1876 e rappresentano la prima forma di risparmio popolare. L’obiettivo è promuovere nella popolazione un comportamento virtuoso e parsimonioso perché, come aveva scritto Quintino Sella nella presentazione della legge, “un popolo vale quanto risparmia”. I notabili, i possidenti, quanti dispongono di patrimoni consistenti si rivolgono già alle banche. E soprattutto agli altri, al popolo (dal proletariato al ceto impiegatizio, dal contadino all’operaio) che pensa Quintino Sella.

«Supersmart»

Alla fine del 1876 i libretti di risparmio postale sono circa 100mila, su cui sono depositate, mediamente, due lire, con un ammontare complessivo di due milioni di lire. Alla fine del 2016 in tutta Italia i libretti raggiungono quota 30 milioni (più di uno per famiglia) con un deposito complessivo di 118 miliardi di euro. In Veneto sono attivi oltre mille uffici postali, che gestiscono complessivamente 1.784mila libretti. Da qualche giorno, anche negli uffici postali della regione è sottoscrivibile la nuova offerta «Supersmart» che consente di accantonare, in tutto o in parte, le somme depositate sul proprio Libretto Smart. Al libretto di risparmio postale, inoltre, può essere associata una carta elettronica con microchip che semplifica e rende più veloci le operazioni di versamento e prelievo di denaro. I risparmiatori che non hanno ancora compiuto i 18 anni, invece, hanno a disposizione tre tipi di libretti di risparmio Postale a loro dedicati con caratteristiche diverse a seconda della fascia di età.

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