Cattolica Assicurazioni, svalutazioni per 67 milioni di euro

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Cattolica Assicurazioni annuncia svalutazioni per un valore di 67 milioni di euro, per adeguare il bilancio della società ai nuovi criteri introdotti con la delibera consiliare del 13 luglio 2017.

Gli esiti dell’applicazione delle nuove procedure di impairment test sugli asset del gruppo sono stati comunicati il 27 luglio 2017 dall’amministratore delegato Alberto Minali al cda presieduto da Paolo Bedoni. Tra i capitoli di bilancio toccati dalla svalutazione c’è la partecipazione al Fondo Atlante, di fatto azzerato dopo il passaggio di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca a Intesa Sanpaolo: decisa una riduzione del -98% del valore versato al 30 giugno 2017, con un impatto pari a 5 milioni di euro.

La previsione di utile consolidato al 31 dicembre 2017 viene così ridotta dai 150 milioni comunicati al mercato l’11 novembre 2016 a 83 milioni. «Tali svalutazioni non riguardano né influiscono sulla redditività ordinaria del Gruppo e sul suo profilo patrimoniale» afferma una nota di Cattolica.

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