Kopjra, la startup di Schio per l'informatica forense raccoglie 310mila euro

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Kopjra, startup innovativa con sede legale a Schio in provincia di Vicenza e sede operativa a Bologna, ha raccolto un investimento di 310mila euro grazie al supporto di tre nuovi investitori. Il settore è quello dell’informatica forense e delle tecnologie legali: ha realizzato una piattaforme SaaS (Software as a Service) dedicata alla protezione di prodotti tutelati da diritto d’autore, con particolare riferimento a cinema, televisione, sport, musica, editoria, software e videogame. È chiamata frequentemente in qualità di CTP (Consulente Tecnico di Parte) a supporto di contenziosi aventi ad oggetto illeciti commessi online. Ha ideato e organizza Legal Tech Forum, conferenza e portale divulgativo su tematiche connesse alle tecnologie legali.

Fondata e gestita da Tommaso Grotto (Ceo), Emanuele Casadio (Cto) e Matteo Scapin (Cmo), la startup ha un team formato da Luis Perez Sanchez (Senior Software Engineer), Enrico D’Angelo (Senior Software Engineer), Gregory Del Chiappa (Analista) e Marialuisa Travierso (Marketing Executive). A completare il team nella veste di advisor, l’avvocato Vincenzo Colarocco (Studio Previti) e Fady Kalo (Adbrain).

Kopjra è già nel portafoglio di TIM Ventures, fondo di corporate venture capital di TIM e Club Italia Investimenti 2. Nuova benzina al progetto arriva con un ulteriore investimento del valore di 310mila euro grazie al supporto di Casalini Zambon, studio legale tributario di Vicenza specializzato nel diritto di internet e delle nuove tecnologie che tramite il veicolo Metide ha coinvolto alcuni investitori privati, del fondo di venture capital Club Digitale e dell’avvocato Stefano Previti titolare dello Studio Previti di Roma e Milano specializzato nel diritto di Internet e delle nuove tecnologie.

L’investimento permetterà alla società di consolidare la propria presenza sul mercato italiano e ampliare le linee di business, dall’anti-pirateria, all’anti-contraffazione, alla protezione contro gli illeciti online, come ad esempio i casi di cyberbullismo, revenge porn, diffamazione.

«Siamo onorati della fiducia che Casalini Zambon, Club Digitale e l’avvocato Stefano Previti hanno riposto in Kopjra e nel percorso di crescita che abbiamo prospettato – dice Tommaso Grotto, CEO di Kopjra –. Nei prossimi mesi sigleremo accordi strategici e commerciali rilevanti. Questo investimento permetterà a Kopjra di diventare il riferimento in Italia nella protezione della proprietà intellettuale e della privacy su Internet, con l’ambizione di promuovere le soluzioni in Europa nel prossimo triennio».

«I servizi erogati da Kopjra sono fondamentali per privati e aziende che necessitano di proteggere i propri asset, reputazione e privacy online – dice Maurizio Casalini, partner dello studio Casalini Zambon -. Essere un first mover ha permesso a Kopjra di acquisire una posizione di leadership sin dai primi anni. Il completamento delle soluzioni SaaS (Software as a Service) e la consapevolezza del mercato dell’importanza di proteggere proprietà industriale e privacy online, creerà i presupposti per una crescita che auspichiamo possa essere esponenziale».

«Credo molto nelle potenzialità di Kopjra, società con cui lavoro assiduamente sin dalla sua costituzione – dice Stefano Previti –. Abbiamo cooperato con spirito di squadra ed efficienza alla difesa del diritto d’autore contro la pirateria online. Per questo motivo ho deciso di dare un segnale tangibile della mia fiducia entrando nel capitale sociale».

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