Per Cav spa utile di 14 milioni di euro, nel 2016 traffico in crescita

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Cav – Concessioni Autostradali Venete chiude il bilancio 2016 con un utile al netto delle imposte pari a 14,1 milioni di euro, in crescita rispetto agli 11,9 milioni di utile del 2015. Una crescita che si spiega con la ripresa del traffico, in crescita del 4,25% (nel 2015 l’incremento registrato era del 3,14%), che ha portato come conseguenza a maggiori ricavi da pedaggio: al netto dell’Iva e dell’integrazione del canone di concessione Anas, questi hanno raggiunto i 133,25 milioni di euro, il 5% in più del 2015 (126,8 milioni).

Il bilancio è stato approvato il 25 maggio 2017, all’unanimità, dal consiglio di amministrazione della società partecipata da Regione Veneto e Anas, che ha in gestione il Passante di Mestre. Il valore della produzione è pari a 155,33 milioni di euro (nel 2015 era di 147,9 milioni) con un aumento di 7,398 milioni (+5%).

Per quanto riguarda gli altri proventi autostradali, il loro valore complessivo è pari a 6,7 milioni così suddivisi: 4,2 per proventi da royalties su attività svolte presso le aree di servizio, 1,8 da compartecipazioni delle altre Società autostradali ai costi di esazione, 0,7 milioni per recupero spese. Le spese per le manutenzioni annuali e a cadenza periodica ammontano a 8,9 milioni di euro, in linea con gli esercizi precedenti. Gli oneri finanziari ammontano a 28,5 milioni. Il 2016 è stato anche l’anno di emissione del bond da 830 milioni che ha chiuso la questione del costo del Passante.

Nel 2016 gli incidenti nell’intero sistema autostradale in concessione a Cav, cioè Passante e A57 inclusa la tangenziale di Mestre e bretella Marco Polo, sono stati 222 (erano 234 nel 2015, con un calo del -5,13%). Di questi, 131 sono riferiti a veicoli leggeri (138 nel 2015), corrispondente a -5,07%, e 91 riferiti ai veicoli pesanti (96 nel 2015), corrispondente a -5,21%.

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