ZCube, bando Open Accelerator: fino a 100mila euro per le scienze della vita

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Ricerca nel campo delle scienze della vita: arriva il nuovo bando-call for ideas di ZCube, Research Venture del gruppo farmaceutico Zambon di Vicenza. La call sarà aperta fino al 16 luglio 2017, ed è stata annunciata oggi 10 aprile 2017, e si traduce nella seconda edizione del programma di accelerazione Open Accelerator.

Un programma rivolto a ricercatori, scienziati e aspiranti imprenditori italiani e internazionali che seguiranno un percorso in 12 tappe, finalizzato alla selezione dei progetti meritevoli di ricevere un investimento seed, fino a un massimo di 100mila euro a progetto.

La call for ideas riguarda quattro macro aree d’interesse: Drug delivery systems (tecnologie innovative per la somministrazione di farmaci e il rilascio controllato e mirato all’interno dell’organismo); Open source prototyping: medical devices, biomarkers, diagnostics (piattaforme tecnologiche innovative per la prevenzione e diagnosi quali dispositivi diagnostici professionali e applicazioni biometriche avanzate); Wearables e digital health (dispositivi indossabili che migliorino la qualità di vita dei pazienti e soluzioni tecnologiche rivolte a migliorare i servizi sanitari); Big data (analisi e utilizzo dei dati che consentano la riduzione dei costi sanitari attraverso diagnosi più efficaci).

«ZCube da anni è impegnata nello sviluppare partnership nel campo della ricerca a livello mondiale – afferma Elena Zambon, presidente di Zambon – grazie ad un approccio aperto e relazioni consolidate con ricercatori italiani e stranieri, con centri di eccellenza e le Università di tutto il mondo. Il programma di Open Accelerator è l’evoluzione di ZCube per dare respiro all’innovazione nel campo della salute, sia essa di stampo scientifico sia digitale, che è il grande agente di cambiamento di molti settori e ancor di più del nostro».

L’iscrizione è possibile attraverso il sito internet http://www.openaccelerator.it/. Un massimo di 30 progetti ritenuti meritevoli, sia italiani che internazionali, saranno selezionati e parteciperanno al programma di accelerazione. Un percorso formativo in cui i giovani ricercatori saranno affiancati da mentors e advisors che includono imprenditori, business angels, venture capitalists e esperti provenienti da aziende di rilievo nei quattro segmenti della call.

ZCube ha recentemente siglato una partnership con IAB – Italian Angels for Biotech, la prima associazione di business angels esclusivamente dedicata alle Life Sciences e Innogest, uno dei principali venture capital che opera sia in Italia che in Europa. Gli esperti di IAB e Innogest, insieme ad altri esperti internazionali, parteciperanno nel ruolo di mentors e advisors del percorso di accelerazione per guidare gli startupper nella definizione del progetto imprenditoriale e sviluppare la loro go-to-market strategy. Alla fine del programma le idee più innovative potrebbero ricevere l’investimento seed fino a 100 mila euro che rappresenta un importante trampolino di lancio da cui partire per affrontare il mercato.

Conclude Elena Zambon: «Open Accelerator è una ‘palestra’ in cui ricercatori-imprenditori vengono supportati nella nascita delle loro start up per prepararsi alla sfida dei venture capital, che finanzieranno le fasi successive del loro futuro. Il nostro acceleratore diventerà sempre più il cuore di Open Zone, il campus scientifico alle porte di Milano dove la scienza ossigena il business, che raduna una community di 600 persone per favorire nuovi progetti e dare “un’accelerazione” al settore Life Science, che necessita di talenti, competenze consolidate ed energie nuove per crescere e affermare il ruolo del nostro Paese come terreno fertile e luogo ideale per l’innovazione imprenditoriale».

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