Il porto di Venezia apre alla logistica degli autoveicoli. Torna il Far East

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Il porto di Venezia apre alla logistica degli autoveicoli, mentre torna la tratta diretta di collegamento con il Far East, che era stata abolita a fine 2016. Le novità, che saranno attive dal mese di maggio 2017, sono state annunciate ad Anversa alla fiera internazionale Break Bulk Europe, che riunisce i più importanti player del settore.

L’apertura di un nuovo comparto di traffico, quello degli autoveicoli, è stato annunciato da Peter Menzel, direttore commerciale di Neptune Lines, compagnia leader nella logistica degli autoveicoli, il cui core business si concentra su Mediterraneo e Mar Nero, servendo oltre 20 mercati e 30 porti chiave in quest’area.

Dopo aver chiuso un progetto con Ford Germania, Neptune Lines inizierà il suo rapporto con Venezia aggiungendo lo scalo al Venice Ro-Port Mos terminal al suo servizio settimanale “Adriarico”. «Siamo entusiasti di iniziare a lavorare con il porto di Venezia potendo contare su un terminal specializzato e dedicato come quello Ro-Ro di Fusina – ha dichiarato Peter Mentzel – e siamo convinti che sarà un successo anche grazie alla collaborazione con il nostro rappresentante locale, Tositti group».

Torna poi il servizio diretto col Far East operato dalla Ocean Alliance, sospeso nei mesi invernali per un calo strutturale della domanda e oggi ripristinato. Il servizio diretto della Ocean Alliance (comporta dalle compagnie China Cosco Shipping, Evergreen Line, CMA CGM, e OOCL) inizierà con la nave MN APL Oregon in arrivo il 10 maggio presso il terminal Vecon di Venezia e, come confermato dalle compagnie, il servizio consentirà di sviluppare in particolare il traffico Break Bulk (trasformatori, serbatoi, yatch, ecc ) con l’obiettivo di movimentare circa 2000-2500 TEU a nave tra import ed export. Le 10 navi utilizzate per il servizio sono da 6500-6800 TEU.

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