A4, il Comune di Vicenza vende le quote agli spagnoli

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Autostrada Serenissima addio. Anzi, adios, visto che nella società autostradale un tempo fortino di enti locali e finanza italiana si parla sempre più spagnolo.

Il Comune di Vicenza ha concluso l’accordo per la vendita dell’intero pacchetto azionario in A4 Holding Spa, la società che ha in concessione l’autostrada A4 Brescia-Padova e A31 Valdastico. L’acquirente è Re Consult Infrastrutture Srl, società veicolo controllata di Abertis, il gruppo spagnolo che ha il controllo della maggioranza azionaria di A4.

Il Comune incassa 1 milione e 350 mila euro, per un pacchetto di 4500 azioni, al prezzo di 300 euro ad azione. Un prezzo ribassato rispetto alla base d’asta stabilita nel febbraio 2017 dagli enti locali – Comune e Provincia di Vicenza e non solo – che avevano messo sul mercato le proprie quote, in un’asta andata deserta.

Re Consult Infrastrutture Srl il 21 novembre 2016 aveva proposto di acquisire le quote detenute dai diversi soggetti pubblici per una cifra di 300 euro ad azione. Offerta inizialmente rifiutata dagli enti pubblici, che avevano tentato, guidati dalla Provincia di Vicenza (tuttora maggior azionista pubblica in A4 holding) la strada dell’asta pubblica. Due le aste effettivamente esperite, la prima per un prezzo a base d’asta di 377,39 euro per azione e la seconda di 300 euro per azione, entrambe andate deserte. Di qui la possibilità per il Comune di vendere le proprie quote a trattativa privata, al valore inizialmente proposto da Re Consult, ovvero 300 euro per azione.

«Come già indicato nel piano comunale di razionalizzazione delle società partecipate – dichiara l’assessore al bilancio del Comune di Vicenza Michela Cavalieri – aderiamo all’offerta di dismissione del nostro intero pacchetto di quote relative a una società ritenuta non strategica per le attività istituzionali del Comune».

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