Nuovo welfare territoriale, convegno a Vittorio Veneto

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Il welfare cambia e si fa sempre più territoriale, legato ai soggetti privati e non profit che vi operano, capaci di integrare lo stato sociale pubblico tradizionale. Le forme con cui impresa sociale, imprenditoria locale e istituzioni possono dar vita a forme di “secondo welfare” sono al centro del convegno “Ecosistemi di vita e lavoro. Le nuove frontiere del welfare”, in programma venerdì 24 marzo dalle 8.30 alle 17 nella sala convegni del Museo della Battaglia in piazza Giovanni Paolo I a Vittorio Veneto (Treviso).

Organizzatore e promotore della giornata è il Coordinamento Enti Gestori costituito dalle cooperative sociali Fai, Fenderl, Sorgente e Fondazione Piccolo Rifugio esperte nella gestione di servizi socio educativi nella Sinistra Piave trevigiana.

La partecipazione è gratuita previa iscrizione da effettuarsi entro giovedì 23 con il modulo che si scarica dalla pagina Facebook “Le nuove frontiere del welfare” o contattando la segreteria organizzativa (al numero: 3336217360 o all’indirizzo email comunicazione @ coopsocialefai.it).

Ad aprire il convegno saranno l’intervento di Massimo Ciacchi, presidente del Coordinamento, e i saluti dell’assessore regionale a istruzione, lavoro e pari opportunità Elena Donazzan, del direttore dei servizi sociali dell’Ulss 2 Marca Trevigiana Pier Paolo Faronato, di Romano Tiozzo, segretario generale della Camera di Commercio di Treviso-Belluno e del sindaco di Vittorio Veneto Roberto Tonon.

La prima sessione vedrà, dalle 9.45, le relazioni “Secondo welfare, prospettive, applicazione e limiti”, con Luca Fazzi, docente del Dipartimento di sociologia e ricerca sociale all’Università di Trento; e “Family Audit: quando la conciliazione diventa strategia organizzativa”, con Maura De Bon del Centro Studi interdisciplinari di Genere dell’Università di Trento.

Casi di welfare aziendale: da Benetton a EcorNaturaSì

A seguire, esperienze concrete, e di successo, di welfare aziendale con Giuseppe Cavattoni, Global Hr Manager di Benetton Group; Silvio Fabio Brescacin, presidente della EcorNaturaSì di San Vendemiano; Federica Gallina, responsabile del Progetto Welfare B+B International; Alberto Fraticelli, cofondatore della coneglianese TreCuori, specializzata in welfare aziendale e marketing sociale.

La seconda sessione, al via alle 14.30, dopo il saluto di Floriano Zambon, sindaco di Conegliano e presidente del Comitato dei sindaci del Distretto di Pieve di Soligo, e l’intervento di Diego Paciello su “Aspetti fiscali previsti dalla legge di stabilità 2016-17”, culminerà nella tavola rotonda “Dal dire al fare”: vi partecipano Antonella Marsala, dirigente e project manager di Anpal Servizi Spa; Giacomo Vendrame, vicepresidente dell’Osservatorio Economico e Sociale Treviso; Antonella Candiotto, vicepresidente di Unindustria Treviso con delega per le Relazioni Industriali; Giorgio Gallina di Confcooperative Treviso; Marco Palazzo, direttore dell’Ente Bilaterale Veneto-FVG, capofila del progetto WelfareNet.

Moderatore dell’intera giornata di convegno sarà Lorenzo Bandera dell’Università degli Studi di Milano.

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