Vicenza, Agenzia delle Entrate trasloca a Borgo Berga. Sindacati contro

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L’Agenzia delle Entrate di Vicenza si trasferirà a Borgo Berga, accorpando gli Uffici territoriali di Vicenza 1 e Vicenza 2 in Piazza Pontelandolfo, nel nuovo quartiere (molto contestato, con tanto di inchiesta della magistratura per presunto abuso edilizio in corso e parziale sequestro del cantiere) costruito da Sviluppo Cotorossi accanto al nuovo tribunale cittadino. Il trasferimento, comunicato dall’Agenzia delle Entrate ai 140 dipendenti con una lettera del 28 marzo 2017, avverrà dal 15 maggio. Scatenando l’ira dei sindacati, che con una nota congiunta delle Rsu si scagliano contro la scelta di spostare gli uffici.

«Pesanti ombre su quell’area»

«Non si comprendono le ragioni perchè si trasferiscono in un luogo, poco servito e difficilmente accessibile, i due Uffici Territoriali dell’Agenzia delle Entrate di Vicenza – scrivono A. Di Maria (Fp Cgil), G. La Porta (Cisl Fp), A. Sabino (Uil Pa), M Scillieri (Flp) e S. Caroniti (Usb) in una nota –. Zona oggetto di un appalto su cui tra l’altro gravano pesanti ombre e sul quale, leggiamo sui quotidiani, la magistratura indaga e non ha ancora pronunciato sentenza (sembra ci sia stato un rinvio al 13 aprile). Aldilà del pronunciamento della magistratura, il trasferimento dell’Agenzia porterà in quell’area quasi 140 dipendenti tra addetti al Front-Office e all’Area Controllo, con un impatto non indifferente sul traffico veicolare. Tra lavoratori e abitanti, è facile immaginare centinaia di auto tra utenze e funzionari che dovranno recarsi giornalmente a Borgo Berga per usufruire quotidianamente dei servizi dell’Agenzia. Non vogliamo neanche pensare alle difficoltà che i cittadini dovranno affrontare per recarsi presso gli sportelli. In particolare immaginiamo le complicazioni per i disabili».

Annunciate azioni di protesta

I sindacati dicono di non essere «contrari a priori all’unificazione dei due uffici territoriali cittadini, né tanto meno a dare ai lavoratori di Corso Palladio una sede dignitosa e vivibile, ma si dovrebbe e si potrebbe fare in aree con meno impatto sull’ambiente e più facilmente raggiungibile. Pensiamo alla sede di Via Quintino Sella, o ad altre individuabili dall’amministrazione, sedi che possono offrire maggiori garanzie ai cittadini ed ai lavoratori, sia in termini di servizi di mobilità pubblica sia in termini di parcheggio gratuito».

I dipendenti dell’Agenzia delle Entrate hanno tenuto assemblee a Bassano del Grappa e a Vicenza per discutere del trasferimento, «stigmatizzano fermamente la decisione dell’Agenzia e non condividono l’operato dei vertici provinciali, regionali e nazionali dell’Agenzia. Si dissociano decisamente da questa decisione e annunciano azioni di protesta contro questa infelice decisione».

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