Trump blocca le assunzioni alle caserme Ederle e Del Din di Vicenza

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Trump blocca le assunzioni di lavoratori civili alle caserme Usa Ederle e Del Din di Vicenza. Si chiama in gergo “hiring freeze” il provvedimento con cui il presidente da poco insediato alla Casa Bianca ha di fatto congelato tutte le assunzioni nella pubblica amministrazione, con la sola eccezione del personale militare.

Un provvedimento che, come scrive il Giornale di Vicenza del 2 febbraio 2017, interessa anche il personale civile di nazionalità sia statunitense che italiana che è impiegato presso le strutture militari di Vicenza: dalla caserma Ederle alla nuova Del Din (ex Dal Molin), dal Villaggio Usa al Site Pluto di Longare e Fontega di Arcugnano.

I dipendenti italiani delle base militari vicentine sono circa 900 a tempo indeterminato, mentre altri 80 circa hanno contratti a tempo determinato. In aggiunta, ci sono i circa 500 i civili statunitensi impiegati nelle strutture di supporto ai concittadini militari. I posti di lavoro riguardano principalmente negozi, servizi, palestre, cinema e fast food. Preoccupata la Uil – con la Cisl, il solo sindacato ammesso nelle strutture militari Usa, mentre la Cgil nonostante abbia iniziato il tesseramento fra i dipendenti italiani non può sedere ai tavoli di contrattazione –, che teme che i patti non vengano rispettati, e cioè non venga mantenuto il livello occupazionale esistente.

«Nessuna posizione vacante esistente al 22 gennaio può essere occupata e nessuna nuova posizione può essere creata, con l’eccezione del personale militare» si legge nel memorandum firmato da Donald Trump il 23 febbraio 2017. «Entro 90 giorni dalla data di questo memorandum, il direttore dell’ufficio management e budget raccomanderà un piano di lungo periodo per ridurre la forza lavoro del governo federale tramite licenziamenti».

Foto: Donald Trump, via whitehouse.gov

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