Bassano Virtus, Stefano Rosso punta allo stadio di proprietà

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A Bassano del Grappa si fa strada la voglia di uno stadio di proprietà. Non paragonabile con la scala del grande stadio della Roma a Tor di Valle che agita le cronache della Capitale, ma in scala ridotta è il Bassano Virtus, la società di calcio che milita in Lega Pro, ad accarezzare l’idea. Che è stata presentata al museo civico della città dal presidente della Virtus Stefano Rosso e dal sindaco Riccardo Poletto il 15 febbraio 2017.

Il calcio d’inizio per il momento riguarda la fase di analisi di pre-fattibilità di una nuova struttura sportiva polifunzionale, che dovrebbe nascere nella zona dove oggi sorge lo Stadio Velodromo “Rino Mercante”. Il progetto è promosso dalla società calcistica in partnership con B Futura, il progetto attraverso il quale la Lega Nazionale Professionisti Serie B fornisce alle società affiliate gli strumenti necessari per la realizzazione e l’ammodernamento di stadi e impianti sportivi. A rappresentare B Futura al tavolo dei relatori, il direttore generale della Lega B, Paolo Bedin, che ha ringraziato la società giallorossa per il rapporto di collaborazione instauratosi.

«Questo è il primo passo che speriamo possa aiutarci nella realizzazione di un sogno, quello di portare questa società a crescere attraverso la riqualificazione di un’area di interesse per la comunità – dice il Stefano Rosso –. Fin dal primo momento in cui abbiamo acquisito questa società, abbiamo pensato alla comunità, legando quindi il nostro sogno di fare sport al sociale e al territorio che ci ospita. Questa struttura dovrà essere un polo di aggregazione grazie alle aree commerciali e di servizi che ospiterà e che vedrà nella polifunzionalità il proprio punto di forza, con una struttura quindi attiva non soltanto nei weekend di gara, ma durante tutto l’arco della settimana. L’evento della domenica diventerà così il punto di arrivo ma non quello di partenza. Sono convinto che per crescere una società debba legare il proprio percorso all’investimento nelle strutture e con questo progetto vorremmo impattare sulla qualità dello spettacolo offerto, per rendere così l’esperienza unica. Diamo quindi ufficialmente inizio all’analisi di pre-fattibilità che tra 3 mesi ci dirà se e come il progetto potrà prendere forma nei mesi a seguire».

L’architetto Riccardo Cestari, specializzato in progettazione di stadi e impianti sportivi, ha illustrato con delle immagini, quello che è stato definito “un esercizio di stile”, su come potrebbe essere sviluppata la struttura polifunzionale nell’area esistente.

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