Sciopero telecomunicazioni 1 febbraio, a Padova corteo regionale

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Mercoledì 1° febbraio 2017 è un giorno difficile per le telecomunicazioni via smartphone, web e per i call center: uno sciopero telecomunicazioni è stato indetto dai sindacati Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom per l’intero turno di lavoro per denunciare il mancato rinnovo del contratto nazionale del settore telecomunicazioni.

In Veneto una manifestazione regionale dei lavoratori del settore si terrà a Padova in contemporanea con lo sciopero di otto ore. Il corteo parte alle 9.30 dal piazzale della Stazione e si concluderà in piazza Garibaldi.

Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom hanno indetto, per mercoledì 1 febbraio, uno sciopero nazionale per l’intero turno di lavoro. «La rottura delle trattative è dipesa dalle richieste delle aziende – affermano i sindacati – sul controllo a distanza, il lavoro supplementare, gli scatti di anzianità, gli aumenti salariali a consuntivo, il job’s act e l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. In definitiva, la proposta datoriale si traduce in meno salario e meno garanzie».

Assotelecomunicazioni-Asstel comunica per conto delle otto aziende associate (Almaviva Contact, BT Italia e sue controllate, Fastweb, Sky Italia Network Service, Tim, Tiscali Italia, Vodafone Italia e le controllate e consociate in Italia, WindTre) che «tale iniziativa potrà essere causa di alcuni ritardi nell’erogazione dei servizi di cui le aziende si scusano fin da ora; restano tuttavia garantiti, ai sensi delle vigenti disposizioni di regolamentazione dello sciopero, i servizi minimi di rete, di supporto al cliente (customer care) e di assistenza tecnica».

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