Rimborso Banca Popolare di Vicenza, Codici dice no: azione collettiva

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L’associazione dei consumatori Codici respinge la proposta di transazione della Banca Popolare di Vicenza, che ai propri soci offre 9 euro per ogni azione acquistata negli ultimi dieci anni, per compensare le ingenti perdite causate dal crollo del valore delle azioni stesse.

«La proposta della Banca Popolare di Vicenza di offrire 9 euro ad azione ai soci “azzerati” in cambio della rinuncia ai contenziosi con la banca, non è una proposta accettabile» afferma l’associazione, già promotrice di una azione collettiva contro l’istituto di credito vicentino, che ritiene «insufficienti» le proposte.

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«L’unica proposta percorribile è l’intera restituzione delle somme agli ignari e sprovveduti risparmiatori, tratti in inganno dal buon nome della banca» si legge in una nota di Codici: «Non è necessario un indebitamento selvaggio, è sufficiente creare un nuovo titolo obbligazionario a 20 anni, a tasso fisso dell’1% garantito dal fondo interbancario, pari a 60 euro ad azione. La condizione è che il titolo deve essere quotato nel mercato liquido. Tale scelta non solo garantisce il risparmiatore tradito, ma ristabilisce la fiducia nel mercato del risparmio senza incidere sui bilanci bancari. Una scelta di un’ovvietà tale da sbalordire l’assenza di proposte in questo senso».

Nel frattempo Codici prosegue nell’azione collettiva e invita i soci ad aderire.

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