FabLab Portogruaro stampa il presepe in 3D (col Centro salute mentale)

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A Portugraro sotto l’albero di natale del 2016 ci sarà un presepe stampato in 3D. Sarà creato dal FabLab Portogruaro e decorato dagli ospiti del Centro di salute mentale dell’Ulss 10 di San Donà di Piave. L’idea è stata sviluppata da FabLab Portogruaro e dal consorzio Arsenàl.it, il Centro veneto ricerca e innovazione per la sanità digitale della Regione Veneto.

È così partita un’iniziativa per la realizzazione di un presepe natalizio che vede coinvolte tre parti: il Centro di Salute Mentale, in particolare il Primario di Psichiatria Gianfranco Bonfante e Anita Brollo; il FabLab Portogruaro con i suoi giovani designer e modellatori che disegneranno e stamperanno in 3D le casette di un presepe che poi sarà lavorato, dipinto, intarsiato dagli ospiti del centro; Andrea Zelio Bortolotti, pittore, incisore e scrittore sandonatese che supervisionerà il lavoro. Filippo Prataviera, del FabLab Portogruaro, si occuperà invece di rendere questo progetto un appuntamento stabile, gestendo le relazioni con Enti e imprese territoriali e occupandosi di project management e di fundraising.

FabLab Portogruaro, natale col Centro salute mentale

Una collaborazione che è una realtà da anni. L’edizione 2014 ha fatto lavorare gli ospiti del Centro attorno al tema delle Città del Futuro, immaginando architetture fiabesche di un paese pronto ad accogliere la lieta novella. Questa edizione ha vinto il concorso “Il nostro presepio” organizzato dall’istituto salesiano dell’Oratorio Don Bosco di San Donà di Piave. Nel 2015 il Centro ha lavorato attorno al tema dell’immigrazione. Per il Natale 2016 si vuole puntare l’attenzione sul tema dell’identità e della costruzione del sé, individuando per il presepe diverse “case” i cui significati possono creare identità: la casa del “dove”, la casa del “quando”, la casa del “risentimento”, la casa della “crescita”, la casa del “tornare”.

Quest’anno il laboratorio creativo sarà contaminato con le nuove tecnologie, facendo vivere agli utenti un’esperienza nel laboratorio di fabbricazione digitale Plus+ Portogruaro. Qui è possibile creare oggetti tridimensionali a partire da disegni digitali. Il progetto si configura come un’occasione e un luogo per l’incontro fra gli ospiti del Centro, giovani inventori, sperimentatori ed artisti, per promuovere nuova imprenditorialità e per creare un’occasione di socialità, apprendimento e di visibilità per le persone affette da disabilità e per gli operatori che quotidianamente le assistono con cura e premura. Il progetto mira a coinvolgere la rete dei commercianti per raccogliere donazioni a supporto delle attività riabilitative del Centro di Salute Mentale.

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