Startup, dalla Germania alcune storie di successo

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In tempi di crisi economica si sa che le grandi idee ed il talento emergono ancora di più, facendo la differenza tra il successo ed il fallimento grazie alla costante ricerca dell’innovazione. E quando si parla di innovazione non esiste esempio migliore delle startup, le piccole aziende create ex-novo da imprenditori di grande talento e dalle idee rivoluzionarie. Ed è proprio grazie alle startup che molti settori in crisi ritrovando vigore dopo la crisi del 2008, il grande tonfo dell’economia globale che ha fornito tuttavia terreno fertile per la nascita di nuove idee di successo.

Ironia della sorte, è proprio la vecchia Europa a rappresentare il faro della new economy grazie all’impulso positivo proveniente dalla Germania, che vanta oggi un numero elevatissimo di startup di successo. Sono infatti più di 200 le nuove realtà tedesche che hanno fatto il grande salto nel mondo delle “scaleup”, aziende che hanno cioè iniziato una fase di grande crescita ed espansione su scala internazionale. Immaginando un modello di successo che rispetti tali canoni, gli esempi positivi non mancano e le startup tedesche fanno ancora una volta la voce grossa non solo in patria ma anche all’estero, Italia compresa.

È il caso, ad esempio, di Noicompriamoauto.it, azienda tedesca specializzata nella vendita di auto usate che, attraverso un innovativo sistema di valutazione online e in filiale, permette ai propri clienti di vendere qualsiasi tipologia di veicolo in sole 24 ore, senza noiose formalità burocratiche. L’azienda tedesca, forte delle 100 filiali attualmente operative in Germania, ha allargato il suo raggio d’azione in altri 5 Paesi europei, aprendo inoltre più di 40 filiali in tutta Italia.

Un altro grande marchio tedesco nato da una piccola startup è Zalando, il celebre e-commerce specializzato nella vendita di abbigliamento e calzature, che proprio in Italia ha recentemente aperto il suo primo centro logistico al di fuori della Germania. Sulla stessa lunghezza d’onda si inserisce Dalani, l’aggregatore di e-commerce tedesco che ha rivoluzionato la vendita di arredi ed accessori per la casa grazie ad un’innovativa piattaforma di intermediazione fra clienti e venditori esterni. E che dire della startup berlinese N26, la prima banca esclusivamente online che in poco più di un anno e mezzo di attività vanta già oltre 200.000 clienti sparsi in 8 paesi europei, permettendosi il lusso di sfoggiare il proprio logo sui bolidi da F1 del team Manor Racing a partire dall’ultimo Gran Premio di Monza.

Menzione speciale la meritano anche le ex startup di successo made in Germany che sono state rilevate da grandi gruppi internazionali. E’ il caso di TriVaGo, piattaforma web per la ricerca di hotel al miglior prezzo acquistata dalla statunitense Expedia nel 2014, con un’operazione da 632 milioni di dollari. Numeri che fanno impressione e che sottolineano come le idee più geniali ed innovative rappresentino una grande opportunità di successo per qualsiasi modello di business, anche quelli in cui sembra che non ci sia più nulla da inventare.

 

 

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