BpVi, al tribunale di Vicenza nuova sezione per i contenziosi bancari

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Il tribunale di Vicenza apre una nuova sezione dedicata interamente ai contenziosi bancari, soprattutto per far fronte alle conseguenze dello scandalo BpVi (una delle inchieste che riguardano la Banca Popolare di Vicenza è in capo al procuratore di Vicenza Antonino Cappelleri) e alle migliaia di soci e risparmiatori che hanno avviato richieste di rimborso dopo il crollo del valore delle loro azioni. Lo ha annunciato oggi 5 ottobre 2016 il presidente del tribunale berico Alberto Rizzo.

Il nuovo ufficio, che sarà aperto dal 24 ottobre, avrà al suo attivo per il momento i due magistrati Massimiliano De Giovanni e Gaetano Campo, l’ufficio studi e un’unità amministrativa, ma Rizzo ha spiegato di avere inoltrato al Ministero della Giustizia la richiesta di un rinforzo di almeno 3 magistrati. Una richiesta che è appoggiata anche dai due parlamentari vicentini del Pd, la senatrice Rosanna Filippin e il deputato Federico Ginato, che in una nota tornano a chiedere al ministro della giustizia Orlando le nuove risorse già sollecitate.

Il presidente del tribunale di Vicenza ha anche fatto il punto sul numero di procedimenti relativi ai contenziosi bancari: nel 2015 sono stati 308, nel corso del 2016 da gennaio all’inizio di ottobre sono stati 239. Con la nuova sezione dedicata, si punta a rendere più rapido l’estinguersi dei procedimenti, con una calendarizzazione certa delle udienze (che saranno al massimo cinque salvo casi particolari) che sarà effettuata dalla prima udienza. A rendere più celeri le pratiche dovrebbe contribuire la creazione di un ufficio studi, equipe di esperti che faciliterà il lavoro del giudice.

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