Banco Popolare cede crediti in sofferenza per 618 milioni

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A ridosso delle assemblee decisive dei soci che sabato 15 ottobre voteranno sulla fusione fra Banco Popolare e BpM, la banca popolare veronese annuncia la cessione pro-soluto di crediti in sofferenza per 618 milioni di euro. Il portafoglio ceduto comprende circa 9mila posizioni per un valore nominale complessivamente pari a circa 618 milioni di euro, senza alcun impatto negativo sul conto economico.

La cessione è stata perfezionata in blocco ai sensi della Legge 130/1999 e comporta per il Gruppo Banco Popolare il reale e definitivo trasferimento dei rischi di credito connessi alle partite cedute. Il portafoglio è stato acquistato da Marte SPV, veicolo di proprietà di Hoist Finance, istituto finanziario nel mercato dei Non Performing Loans, quotato al NASDAQ di Stoccolma.

L’operazione è stata perfezionata con la parte venditrice assistita da KPMG S.p.A. in qualità di advisor finanziario e da Studio BonelliErede in qualità di advisor legale. La parte acquirente è stata assistita dallo Studio Legale RCC.

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