Referendum costituzionale, la Galileiana presenta le ragioni del no e del sì

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«Dietro ogni articolo della Costituzione, o giovani, voi dovete vedere giovani come voi che hanno dato la vita perché la libertà e la giustizia potessero essere scritte su questa Carta». È guidati dalle parole di Piero Calamandrei che studenti e docenti della Scuola Galileiana di Studi Superiori di Padova hanno organizzato alcuni importanti appuntamenti aperti a tutti che nel mese di settembre contribuiranno ad arricchire il dibattito a proposito del referendum confermativo sulla riforma costituzionale. Mercoledì 7 settembre la prof.ssa Lorenza Carlassare, costituzionalista e professoressa emerita di diritto costituzionale all’Università degli Studi di Padova, ha tenuto un primo seminario dal titolo “Un no per la democrazia costituzionale”, esponendo le ragioni del no alla riforma, mentre lunedì 12 settembre il prof. Roberto Bin, ordinario di diritto costituzionale all’Università di Ferrara, terrà un secondo seminario intitolato “Ma c’è davvero un motivo per dire no?”, sostenendo invece la scelta del sì. A completare il ciclo di incontri si aggiungono altri appuntamenti in cui saranno gli studenti a prendere la parola all’interno di un dibattito.

La significativa riforma costituzionale n. 88 del 15 aprile 2016 (“Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero di parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione”) è la più vasta e complessa riforma mai intrapresa e arrivata quasi a compimento nella storia della Repubblica Italiana, e modifica più di 40 articoli riguardanti la composizione del Parlamento, la formazione delle leggi, il ruolo del Governo, i rapporti con l’Unione Europea, le autonomie locali e altro. In base all’art. 138 della Costituzione stessa, i cittadini hanno il diritto e il dovere di esprimersi sul cambiamento. Pertanto è fondamentale arrivare all’appuntamento preparati per compiere una scelta consapevole.

Prof. Carlassare, ecco perché votare no

L’incontro del 7 settembre ha riscosso un’ampia partecipazione. L’Aula Magna del Collegio Morgagni, sede della Scuola Galileiana, si è riempita di studenti e di tanti altri interessati a seguire la lezione della prof.ssa Carlassare. La docente ha catturato il pubblico con uno stile coinvolgente e a tratti ironico, ma sempre lucido e puntuale: in poco più di un’ora di intervento ha trattato alcune delle questioni più spinose, leggendo estratti dagli scritti di chi condivide la sua tesi ma anche di illustri sostenitori della posizione opposta. Il no al referendum è stato difeso a partire dalla tesi che la riforma toglie voce ai cittadini e comporta una caduta della rappresentanza, un’offesa alla sovranità popolare e una violazione della democrazia costituzionale. Inoltre  non costituisce una semplificazione e il nuovo Senato, non più elettivo, non rappresenta il Paese. Alla fine la docente ha risposto alle domande del pubblico, che si è dimostrato attento e preparato.

Prof. Bin, lunedì 12 settembre le ragioni del sì al referendum

Lunedì 12 settembre alle ore 17.30, sempre al Collegio Morgagni, in via San Massimo 33 a Padova, si terrà l’incontro con il prof. Roberto Bin a favore del sì. La tesi che il professore sosterrà  è che i motivi “politici” del no non c’entrano con il merito della riforma, contro cui si possono muovere poche obiezioni. Il no sarebbe piuttosto un voto di protesta utile a far cadere un Governo inviso.
L’impegno degli studenti nell’organizzare i seminari e l’ampia partecipazione di pubblico al primo incontro testimoniano la passione e l’interesse con cui anche i più giovani si accostano a temi che riguardano non solo la politica, ma più in generale il nostro essere cittadini. E questo ci riguarda tutti.

Rebecca Travaglini

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