Turismo: case vacanza, in Veneto prezzi in calo di oltre il 2%

FacebookTwitterLinkedInWhatsAppEmail

Comprare casa in Veneto in località turistiche, al mare in montagna o al lago, costa nel 2016 oltre il 2% rispetto a quanto costasse nel 2015. Lo rileva una ricerca condotta da Nomisma per conto della Fimaa-Confcommercio sui prezzi delle case vacanza nelle diverse regioni italiane. A quanto risulta dai prezzi di compravendita sul mercato, in Veneto le case vacanza in località marine hanno nel 2016 un costo inferiore del 2,2% rispetto all’anno precedente, mentre per quanto riguarda le seconde case in montagna o al lago il calo è del 2,6%.

Schermata 2016-08-02 alle 08.50.15

Il raffreddamento della domanda è avvenuto nel secondo trimestre del 2016, afferma Nomisma, è un fatto quindi molto recente. «A consuntivo 2015 e nel primo trimestre di quest’anno risultava, infatti, ancora consistente il tasso di crescita dell’attività transattiva – si legge nello studio –, sia a livello nazionale (+6,5% annuale) che sul versante turistico (+7,6%). Sul secondo fronte, in particolare, la spinta espansiva ha riguardato in maniera pressoché omogenea tanto i mercati marittimi (+6,8%), quanto quelli montani (+9,0%)». I primi mesi dell’anno sono proseguiti all’insegna della crescita dei volumi di compravendita, mentre «il rallentamento intervenuto successivamente dovrebbe connotare i mercati anche nella seconda parte dell’anno, senza tuttavia comportare un arretramento tendenziale».

Case vacanza, riduzione media dei prezzi del 2,3%

La quasi totalità delle regioni (15 su 20) ha fatto segnare una diminuzione annuale dei prezzi tra il -2% e il -3%, in linea con quella media nazionale (-2,3%). Abruzzo e Basilicata sono le regioni che hanno registrato il calo più intenso (-5,0%), mentre in Campania i prezzi medi sono rimasti pressoché stazionari (-1% circa). Il Veneto si trova in una condizione di “metà classifica” fra le regioni.

Schermata 2016-08-02 alle 09.03.47

A dispetto della diminuzione dei prezzi positivo l’andamento delle compravendite delle abitazioni per vacanza. Rispetto al 2014, infatti, nel 2015 sono aumentate le transazioni registrate a livello complessivo (+7,6%): in particolare, le località marine fanno segnare un +6,8%, quelle montane +9,0% e quelle lacuali +16,1%.

Foto: Jesolo, via Wikipedia

Ti potrebbe interessare