Esportare in Polonia, Confindustria presenta la guida a Padova

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Esportare in Polonia può essere un affare, visto che il Paese ha continuato la sua crescita durante gli anni della crisi e nel 2015 ha messo a segno una crescita del 3,6% del Pil, che per il 2016 si stima aumenterà del 3,2%. Per questo Confindustria Padova, Confindustria Vicenza e Unindustria Treviso organizzano l’incontro “Polonia: l’Europa che cresce”, martedì 19 luglio, alle ore 10.00 nella sede di Confindustria Padova (via E. P. Masini, 2 – zona Stanga), dove sarà presentata la Guida operativa al commercio e agli investimenti in Polonia realizzata dalle tre Associazioni nell’ambito di Sistema Aperto.

Il seminario sarà aperto da Marco Stevanato (in foto), delegato Confindustria Padova per l’internazionalizzazione. Seguiranno gli interventi di Antonino Mafodda responsabile Ufficio Ice di Varsavia (in collegamento Skype), Anna Adamczak dello Studio Legale Derra, Meyer & Partner, Roberto Corciulo di IC&Partners, Alessandro Morelli responsabile mercato e operations di Finest, e Paolo Fusari, con una testimonianza di Vittorio Pavin, sales manager di Sirmax, impresa che già opera nel Paese dell’Est Europa.

Se l’Italia è il quarto partner commerciale della Polonia, il Veneto ha stretti rapporti commerciali, con un’interscambio che nel 2015 è cresciuto del 12,6% ed è pari a 2,37 miliardi, con le esportazioni che sono cresciute +11,9% nello stesso anno e sono pari a 1 miliardo 478 milioni di euro (+5,9% nel 1° trimestre 2016). Padova con oltre 383 milioni di interscambio nel 2015 (+5%) di cui 231 milioni di esportazioni (+1,2%), è al tredicesimo posto tra le 110 province italiane per export manifatturiero verso la Polonia, ma con ampi margini di ulteriore crescita.

Marco Stevanato«La Polonia è tra i paesi europei con il più alto tasso di crescita – sottolinea Marco Stevanato, delegato Confindustria Padova per l’internazionalizzazione –, la seconda destinazione più attrattiva di investimenti diretti esteri, un paese con una base manifatturiera solida, un capitale umano giovane e di qualità tecnico-ingegneristica e una burocrazia efficiente. Un mercato di grandi opportunità per le nostre esportazioni, dai macchinari alle costruzioni, agroalimentare e tessile, materie plastiche e prodotti chimici. E soprattutto la porta di accesso verso l’Europa orientale che esprime una domanda intensa di beni e servizi del Made in Italy. La Polonia ha tutte le caratteristiche di un ecosistema ideale per fare impresa. Da qui l’attenzione che Confindustria Padova dedica da tempo e oggi l’iniziativa del seminario e della nuova Guida operativa che mettiamo a disposizione degli associati con Treviso e Vicenza, insieme al patrimonio di esperienze degli imprenditori e al network di istituzioni e consulenti».

Foto: veduta di Varsavia, via Wikipedia

 

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