Storie di startup: Uniconnect unirà studenti e atenei globali

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Da una parte ci sono gli studenti alle prese con la difficile scelta dell’università. Dall’altra ci sono gli atenei stessi, che devono cercare di presentare a un pubblico sempre più ampio il meglio dei propri servizi. E poi le aziende, che hanno bisogno di trovare le persone giuste al momento giusto. Il filo che unisce questi tre mondi sarà la piattaforma web Uniconnect, un portale che è in via di costruzione e che mira ad aiutare gli studenti nella ricerca dell’università ideale mettendo insieme informazioni da università di tutto il mondo, e che ambisce a espandersi offrendo servizi ad università e aziende.

A gettare le basi per il progetto è la startup padovana Student connect, che ha realizzato una piattaforma web che vuole guidare gli studenti alla ricerca dei percorsi di formazione, di stage e del first job. La startup si è presentata nel corso della prima edizione del Padova Innovation Day il 27 aprile 2016, ricevendo il riconoscimento del pubblico che ha assegnato a Student Connect il Community Prize. Inoltre, durante l’evento, Student Connect è stata selezionata tra le cinque finaliste per il Premio Startup Padovana dell’Anno istituito dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Padova.

Uniconnect, video intervista ad Alice Cassandro

Il progetto Student Connect è partito a Padova a inizio 2015 offrendo servizi di consulenza online agli studenti mettendoli in rete con professori in carne e ossa che rispondono entro 24 ore alle loro domande. Da lì l’idea di ampliare il progetto: il prossimo passo si chiama Uniconnect. «È una piattaforma web che noi chiamiamo aggregatore di aggregatori – racconta Alice Cassandro, componente della startup Student Connect, nella video intervista realizzata al Padova Innovation Day – in quanto ha lo scopo di unire in un’unica piattaforma tutte le università del mondo per portare lo studente a un orientamento puntuale su quello che è il suo percorso formativo a livello locale, nazionale e internazionale». A trarre benefici da questa piattaforma non saranno però solo gli studenti, ma anche università ed aziende: le prime possono pubblicizzare i propri servizi, mentre le seconde possono ricercare profili specifici all’interno del network. «Ancora oggi – continua Alice Cassandro – non esiste una piattaforma aggregata che contenga all’interno tutta questa serie di servizi».

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