Renzi su Banca Popolare di Vicenza: "Vorrei azione di responsabilità"

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Il premier Matteo Renzi interviene sulla crisi di Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca, e lo fa ai microfoni di Rtl, questa mattina. «Noi siamo stati molto corretti, duri e severi con tutti, tant’è vero che ci sono stati commissariamenti e azioni di responsabilità, a partire da Banca Etruria – ha detto il presidente del Consiglio – Mi piacerebbe anche qualche azione di responsabilità in qualche altra banca dove qualcuno ha fatto sparire soldi nel silenzio dei commentatori e della grande stampa. Ogni riferimento a vicende venete è voluto e intenzionale».

«Vicenza con l’operazione Atlante si salva, è importante ora che ci sia un rinnovamento serio e significativo – prosegue Matteo Renzi riferendosi al fondo che si appresta ad acquisire oltre il 99% delle quote dell’ex popolare – Agli investitori dico che finalmente il mercato è tornato padrone in Italia».

Commentando la bocciatura da parte di Borsa Italiana della quotazione di Banca Popolare di Vicenza, Renzi ha poi aggiunto: «Era nell’aria la decisione di Vicenza nel momento in cui ha raccolto soltanto il 7-8%. L’operazione Atlante con il decreto legge che il governo ha approvato e che porta a ridurre dai 6-8 anni di oggi ai 6-8 mesi di domani i tempi di recupero dei crediti incagliati e deteriorati, è una soluzione di medio-lungo periodo che permetterà alla situazione del credito italiano di uscire dalle secche in cui si è trovato negli ultimi mesi».

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