Schio, alla Polidoro produttività +10% con Kaizen. Nuovo training

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Il rapporto fra Polidoro Spa, azienda che a Schio (Vicenza) opera nel comparto della produzione di bruciatori a gas, e Kaizen Institute Italia si rafforza con un nuovo progetto: un training di tre giorni dal 17 al 19 maggio 2016. Nell’impresa dell’Alto Vicentino, il percorso avviato con Kaizen dal 2013 ha già raccolto dei frutti, stimati in un aumento della produttività che ha superato il 10%.

Quello che sarà ospitato dalla sede aziendale di Polidoro Spa è un TWI (Training Within Industry) di Kaizen: la formula permette di addestrare gli operatori con l’obiettivo di far acquisire loro la capacità di riconoscere le necessità di training in un reparto, in relazione alle richieste di qualità, efficienza e flessibilità della produzione, preparare un piano per gli operatori e le postazioni chiave e costruire la figura di trainer interno all’azienda, capace di formare a sua volta rapidamente gli operatori. Spesso, in azienda, chi deve insegnare ai nuovi assunti o a persone di altre funzioni, è l’operatore o l’impiegato più esperto, e non una persona formata appositamente per vestire l’abito del trainer. Con risultati a volte non adeguati alle aspettative: saper svolgere bene una mansione non è infatti sinonimo certo di saperla insegnare.

Con Kaizen con la produttività cresce la flessibilità

Fra i risultati previsti del training ci sono il dimezzamento dei tempi di avviamento di una linea di assemblaggio, il raddoppio della polivalenza con aumento della flessibilità produttiva e l’applicazione in breve tempo di nuovi standard produttivi. Oltre al costante aumento di produttività, ormai da qualche anno cresce l’importanza strategica di un altro indicatore: la flessibilità, fenomeno facilmente visibile dal punto di vista del consumatore (che ha a disposizione sempre più scelta e personalizzazioni dei prodotti) ma spesso complicato da gestire nel momento della produzione. Polidoro sta sperimentando ormai da tempo un forte aumento della sua gamma prodotto, ed ha elaborato strategie per gestire il fenomeno che bilanciano gli investimenti in tecnologia e quelli sulla competenza degli operatori. E proprio la flessibilità è uno degli obiettivi del training.

«Polidoro rappresenta il perfetto esempio di un’azienda che, già arrivata ad ottimi risultati, continua a porsi sfide e nuovi obiettivi da raggiungere – spiega Carlo Ratto, partner di Kaizen Institute Italia –. Per farlo è fondamentale percorrere la strada del miglioramento continuo: ed è questo l’obiettivo del training 100% azione. La volontà di Polidoro di spingere con forza sulla strada già intrapresa del miglioramento continuo rappresenta una leva per emergere ancor di più sul mercato, ampliando la propria “cassetta degli attrezzi” utile ad ottimizzare l’organizzazione del lavoro e quindi i risultati».

Il training si svolgerà secondo la consolidata modalità del Kaizen Live Experience, che prevede di apprendere direttamente sul gemba (il reparto dell’azienda), mentre si lavora su problemi reali. Durante le tre giornate, infatti, i partecipanti verranno divisi in team di 5-6 persone, e ad ogni team viene assegnata una “sfida” dalla direzione dell’azienda, coerente con il tema del training, da realizzare entro il terzo giorno (presentazione). I team lavorano per raggiungere la sfida, guidati da vicino dai trainer di Kiazen Institute Italia, che rinforzano anche le basi concettuali. Due volte al giorno, i team si trovano in plenaria, per condividere il lavoro fatto e l’esperienza cumulata.

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