Storie di startup. IDX porta in azienda la realtà aumentata

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L’idea è quella di migliorare i nostri sensi grazie alla tecnologia, integrando sempre di più l’innovazione digitale e le infrastrutture di cui necessitano le imprese. Dall’idea si passa poi alla realtà, ossia IDX: startup innovativa con sede legale a Trieste ma operativa a Padova il cui obiettivo è quello di aiutare le imprese ad affrontare i nuovi processi di digital transformation. La “Realtà aumentata” – ossia la tecnologia che consente la sovrapposizione di elementi digitali (2D o 3D) alla normale esperienza visiva – offerta da IDX aiuta le aziende ad accrescere l’efficienza dei processi, la produttività e la qualità di prodotti e servizi. Recentemente la startup è rientrata tra le “magnifiche 20” che si sono presentate al pubblico alla prima edizione del Padova Innovation Day il 27 aprile 2016. Durante quest’evento IDX è stata selezionata tra le semifinaliste per il Premio Startup Padovana dell’Anno istituito dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Padova.


IDX, video intervista a Silvia Pillan

Supervisionare i processi produttivi di una fabbrica tramite apparecchiature simili a smart glasses oggi è realtà. «Presentiamo un’applicazione, i-Support – racconta Silvia Pillan, fondatrice della startup IDX nella video intervista realizzata al Padova Innovation Day –, che serve alla manutenzione sul campo e integra il software gestionale dell’azienda con un’applicazione mobile dedicata al manutentore sul campo». Utilizzando le potenzialità offerte dalla realtà aumentata, il manutentore dotato di un tablet o dispositivo wearable riesce a capire come procedere lungo i vari step e invia informazioni dirette su quello che sta succedendo nell’impianto.

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