Banca Popolare di Vicenza, la protesta arriva a casa Zonin

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Maschere di Guy Fawkes, l’eroe popolare protagonista del film V per Vendetta, per protestare contro la gestione della Banca Popolare di Vicenza davanti all’azienda vinicola Zonin, a Gambellara (Vicenza). È il programma dell’iniziativa lanciata per sabato 16 aprile 2016 dalla pagina Facebook Bidonare prima i vicentini, considerata vicina ai centri sociali del Nord Est e in particolare al centro sociale Bocciodromo di Vicenza.

“Zonin stiamo arrivando! Voemo i schei che ne ga’ ciava'” dice in stretto dialetto locale il manifesto affisso nei giorni scorsi fuori da alcune filiali della Banca Popolare di Vicenza. Per la prima volta una manifestazione si tiene dunque “a casa” (o meglio, in azienda) di Gianni Zonin, l’ex presidente dell’istituto di credito dimessosi nel novembre scorso e indagato per aggiotaggio e ostacolo all’attività degli organi di vigilanza nell’inchiesta aperta dalla Procura vicentina sulla gestione della banca.

Banca Popolare di Vicenza: protesta Guy Fawkes

Banca Popolare di Vicenza protesta Guy Fawkes Gambellara

il volantino diffuso ieri

Il gruppo lancia la manifestazione per sabato 16 aprile alle ore 15 con ritrovo di fronte al municipio di Gambellara, con l’intenzione poi di recarsi in corteo di fronte all’ingresso della casa vinicola Zonin, che ha sede in paese. Le forze dell’ordine hanno approntato forti misure di sicurezza in vista della manifestazione.

La tensione attorno alla banca, dove gli azionisti hanno visto crollare il valore delle proprie azioni del 90% in meno di un anno, si è rinfocolata dopo la puntata di Report andata in onda su Rai Tre il 10 aprile 2016. La trasmissione ha fra le altre cose raccontato come, secondo l’ex presidente della Banca Popolare di Vicenza, l’avvocato Gianfranco Rigon, diversi milioni di euro del fondo di beneficenza della banca sarebbero stati versati a un convento di clausura di Porto Viro (Rovigo) dove vive la sorella di Gianni Zonin.

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