L'atleta paralimpico Devicenzi insegna la resilienza alle imprese

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Imparare a rialzarsi dopo la caduta: è la testimonianza che porterà l’atleta paralimpico Andrea Devicenzi ospite dell’incontro Resilienza: come vincere nei momenti di difficoltà, promosso dalle Delegazioni Confindustria di Cittadella e del Camposampierese e dal Raggruppamento Confindustria di Bassano e organizzato da Niuko Innovation & Knowledge, in programma martedì 22 marzo, a partire dalle ore 18.00, nella sede della Delegazione Confindustria di Cittadella (via Borgo Padova, 108).

Andrea Devicenzi dialogherà con il giornalista Domenico Lanzilotta e spiegherà come “allenare” la resilienza. Apriranno l’incontro gli interventi del presidente della Delegazione Confindustria di Cittadella Luigi Bernardi e del responsabile Formazione interaziendale di Niuko Innovation & Knowledge Marco Pegoraro.

Andrea Devicenzi: rialzarsi dopo le cadute

A 17 anni, era il 1990, Devicenzi ha perso la gamba sinistra in un incidente motociclistico. Grazie allo sport, ha saputo dare un nuovo senso alla propria vita. L’amore per il ciclismo sboccia nel 2008 quando partecipa in un anno a quattro corse Granfondo, poi nel 2012 c’è l’incontro con il Paratriathlon dove si alternano nuoto, bicicletta e corsa. È in questa disciplina che Devicenzi conquista l’europeo 2013. Non solo: è lui il primo atleta amputato al mondo ad aver concluso i 1.230 chilometri della Parigi-Brest-Parigi, una delle gare ciclistiche più dure in assoluto.

È una storia di resilienza, la sua. Una parola che deriva dal verbo latino resilire che significa “saltare indietro, rimbalzare”. In psicologia la resilienza è la capacità di far fronte in maniera positiva a eventi traumatici, di riprendersi e riorganizzare positivamente la propria vita di fronte alle difficoltà di ogni giorno. Da qualche anno a questa parte, il termine è uscito dallo stretto recinto della terminologia medica per entrare nel mondo della formazione e dell’impresa. Come una persona, anche un’azienda può essere colpita da un evento traumatico e allo stesso modo può trovare in sé gli strumenti per reagire e tornare a crescere.

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