Padova, sequestrate 9.200 bottiglie di champagne contraffatto

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In Veneto, il settore vitivinicolo è sempre più nel mirino della contraffazione. A Padova, la Guardia di Finanza ha sequestrato 9.200 bottiglie di vino, 40mila etichette e 4.200 scatole sulle quali cui era stato abusivamente riportato il marchio del pregiato champagne “Moët & Chandon”. Solo la vendita delle bottiglie avrebbe fruttato ai falsari circa 350mila euro, cifra che avrebbe potuto raggiungere i 2milioni di euro considerando le decine di migliaia di etichette pronte all’uso.

Una bottiglia di Moët & Chandon viene infatti messa in commercio a un costo medio che oscilla tra i 20 e i 30 euro (si sale a 50-60 euro se acquistata in un ristorante o in una enoteca). Dopo aver accertate la qualità e la salubrità del prodotto, le Fiamme Gialle, in accordo con l’autorità giudiziaria, hanno deciso di donare il falso champagne sequestrato, privo dell’ingannevole etichetta, ad alcune associazioni del Veneto.

Un altro caso dopo quello del Prosecco

Solo pochi fa, un altro caso di frode aveva coinvolto alcune cantine produttrici di Prosecco Docg nelle provincie di Belluno, Treviso e Venezia. In quell’occasione, i carabinieri del Nas di Treviso sequestrarono migliaia di bottiglie di Prosecco, commercializzato come spumante docg ma che sarebbe stato prodotto con l’aggiunta di uve di pregio inferiore. A far scattare il max sequestro, nel corso delle ispezioni, furono le grosse anomalie riscontrate tra i quantitativi di uve utilizzati e quelli di vino prodotto nelle cantine.

Camilla Pisani

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