Brennero: Unioncamere Veneto contro la "barriera"

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Unioncamere del Veneto si schiera contro la “barriera” anti-profughi al Brennero proposta dal governo dell’Austria, e contro cui in questi giorni la Camera di commercio e la Provincia di Bolzano si sono ribellate, lanciando un allarme di cui poco si è parlato in Italia: il rischio è che al Brennero compaia una barriera sul modello Spielfeld, il varco fra Austria e Slovenia dove è stata innalzata una recinzione con tanto di container per lo smistamento dei profughi. Le camere di commercio del Veneto faranno sentire la loro protesta alla Commissione europea attraverso la loro delegazione a Bruxelles. Intanto oggi a Bolzano si sono riuniti i presidenti dell’Euregio: Alto Adige, Trentino e Tirolo uniti contro la scelta di Vienna. Domani saranno in missione a Vienna.

Barriera al Brennero, “danno economico per il Veneto”

Giuseppe Fedalto

Giuseppe Fedalto

«Gli ostacoli al traffico merci e persone significano per il Veneto e la Pianura padana un grande danno a livello economico, perché limitare la circolazione nell’asse nord-sud significherebbe perdere competitività per le nostre aziende – dice Giuseppe Fedalto, presidente Unioncamere del Veneto –. Come sistema camerale stiamo pertanto valutando quali azioni sia meglio intraprendere a tutela della libera circolazione e degli interessi delle nostre aziende. Attraverso il nostro ufficio di rappresentanza a Bruxelles ci stiamo attivando per coinvolgere sulla vicenda la Commissione europea».

Secondo i dati elaborati dal Centro Studi di Unioncamere del Veneto, il valico alpino più importante per dimensione dei flussi di traffico merci verso la nostra regione è infatti il Brennero con 41 milioni di tonnellate nel 2014 (pari al 20% dell’intero traffico transalpino), seguito dal Gottardo con 24,4 milioni di tonnellate. Il 70% del traffico merci che attraversa il Brennero (circa 29 milioni di tonnellate) viaggia su gomma, che corrisponde ad un transito di circa 2 milioni i veicoli pesanti. Il restante 30% (12 milioni di tonnellate) su rotaia, che corrisponde ad un transito di circa 120 treni merci al giorno.

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