Verona: Motor Bike Expo oltre 150mila presenze

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L’edizione 2016 di Motor Bike Expo, la numero otto, si spinge oltre le 150 mila presenze. Per Veronafiere, la tre giorni interamente dedicata alle due ruote ha rappresentato un successo, a conferma della costante ascesa di un evento che, partito nel 2009 con 95.000 presenze, ha visto un incremento complessivo dei visitatori in otto anni del 58%, +10% rispetto allo scorso anno.

Numeri che la inseriscono tra le manifestazioni di punta dell’ente fieristico – comproprietario al 50% – se si considera che Vinitaly e Fieracavalli registrano, in media, soltanto poche migliaia di entrate in più. E per continuare a promuovere l’evento scaligero in vista della prossima edizione, già programmata al terzo weekend di gennaio del 2017, dopo Verona, per iniziativa congiunta di Veronafiere e Regione Veneto, Motor Bike Expo sarà presente ai principali saloni motociclistici europei in Austria, Germania e Francia.

Motor Bike Expo: i numeri

Complessivamente, alla fiera hanno preso parte 600 espositori e, nei tre giorni di salone, si sono susseguiti 70 appuntamenti tra esibizioni, show, convegni e test di guida al femminile e di apprendistato per gli under 11 allestiti nelle aree esterne. Tra gli eventi più seguiti, le finali del 2° MBE International Stunt Contest, riservato ai migliori stuntmen di Europa e Sud America, e della King of Italy Drift Exhibition, che ha proposto al grande pubblico la specialità delle quattro ruote focalizzata sull’abilità di guida.

Tra gli ospiti più attesi dell’ultima edizione, Karen Davidson, pronipote del fondatore del più noto marchio motociclistico al mondo, che ha premiato l’Harley Davidson più originale tra quelle presenti nello spazio custom: la special “No Rules”, realizzata da Andrea Radaelli di Radikal Choppers.

Dai vertici di Veronafiere

«Un quartiere fieristico di prim’ordine, know-how ed esperienza, sono gli asset che la Fiera di Verona ha messo a disposizione di Motor Bike Expo – ha sottolineato Maurizio Danese, presidente di Veronafiere – una rassegna oggi tra i primi eventi internazionali di settore, sicuramente l’unica per la sua trasversalità con particolare riguardo al segmento custom».

«Motor Bike Expo è leader indiscussa e guarda al futuro con grande attenzione – ha evidenziato Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere – puntando su attrezzature, componentistica e mototurismo». Per Francesco Agnoletto, l’organizzatore di Motor Bike Expo, il netto miglioramento dei numeri rispetto al 2015 conferma il costante trend positivo che, negli anni, sta facendo registrare il salone: «Abbiamo proposto un livello di preparazione degli spazi espositivi assolutamente impensabile prima di oggi – ha spiegato – il che dimostra che, anche in una manifestazione così complessa, se c’è la volontà si può sempre migliorare».

Federmoto: «Settore in ripresa»

A parlare di crescita, in riferimento al settore delle due ruote, è Paolo Sesti, presidente della Federazione Motociclistica Italiana, che avvalora i dati positivi anche sulla base dell’aumento dei tesseramenti relativo al primo mese dell’anno: «Il successo di questa edizione è anche la conferma dei chiari segnali di ripresa di tutto il settore – ha dichiarato Sesti – oltre al grande entusiasmo negli stand, dobbiamo considerare i dati reali: nel 2015 le vendite sul mercato italiano hanno chiuso sfiorando una crescita del 10 per cento e, finalmente, dopo lunghe stagioni di difficoltà, le case costruttrici e l’indotto tornano ad investire. Anche per noi di Federmoto i primi dati relativi al tesseramento 2016 confermano questa tendenza».

Camilla Pisani

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