Acegas, certificazione e risparmio energetico

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La società AcegasApsAmga, multiservizi centrata nel Nord Est fra le aree metropolitane di Padova, di Trieste e di Udine, appartenente al gruppo Hera, ha ottenuto la certificazione ISO 50001 dalla società indipendente DNV-GL. Un passo che, secondo quanto afferma la società, porterà a un risparmio energetico annuo previsto in 1,6 milioni di KWh, equivalente al consumo di 600 famiglie.

Un risultato che dovrebbe essere conseguito in seguito alla realizzazione del Sistema di Gestione Energia, proprio quello che ha ottenuto la certificazione ISO 50001. La certificazione è arrivata al termine di un lavoro durato 12 mesi, che ha visto impegnate oltre cento persone organizzate in una decina di gruppi di lavoro che hanno coinvolto l’intera azienda.

Radiografia dei consumi di 476 siti

Durante l’arco del 2015 sono stati passati al setaccio i consumi di tutti i 476 siti di AcegasApsAmga: si va dagli uffici ai magazzini, passando per impianti di pompaggio, depuratori, stazioni ecologiche, cabine elettriche e metano. Sono stati individuati i 35 più energivori, dei quali si sono approfonditi i consumi, analizzando anche i volumi d’acqua trattata, le condizioni climatiche e di piovosità di un determinato luogo.

Il lavoro di analisi ha consentito di mettere in piedi un “cruscotto energetico”, che, mensilmente, consente di avere la visione unitaria di tutti i consumi energetici di AcegasApsAmga, a prescindere dalla fonte energetica. Gas, energia elettrica, carburanti per trazione, biogas: ogni fonte è sotto controllo. Il consumo, è misurato sia con le unità di misura proprie di ogni fonte, che in TEP, una misura standard che rapporta ogni consumo energetico alle Tonnellate di Petrolio Equivalenti che sarebbero necessarie per produrre quell’energia.

Risparmio energetico negli acquedotti

La formazione del personale ha previsto 800 ore erogate nei 12 mesi di lavoro. In seguito sono stati attivati 32 progetti che mirano alla riduzione dei consumi in tutti gli ambiti di attività dell’azienda. I principali sono la “distrettualizzazione” delle reti degli acquedotti di Padova e Trieste, che oltre a ridurre le perdite di rete, consentiranno di ottimizzare i consumi delle stazioni di pompaggio. Ancora sul fronte della depurazione, il nuovo depuratore di Servola, che verrà avviato ad inizio 2017, a Trieste è stato progettato tenendo in particolare considerazione i criteri di efficienza energetica. Altri progetti di particolare rilievo sono quelli che riguardano la riduzione dell’energia necessaria all’immissione del gas naturale nelle reti cittadine o l’ottimizzazione dei percorsi dei mezzi per la raccolta dei rifiuti.

“Registro delle opportunità”

«Per l’ottenimento e il mantenimento nel tempo della certificazione ISO 50001 è comunque necessaria un’attitudine dell’Azienda al miglioramento continuo delle proprie performance energetiche» spiegano dall’azienda. È stato perciò istituito un “Registro delle opportunità”, che raccoglie tutti gli spunti utili, anche proposti dal personale dipendente per il quale è stato attivato un apposito canale comunicativo. Le proposte migliori si tradurranno poi in progetti operativi, destinati a migliorare ulteriormente le performance energetiche dell’Azienda.

Gasparetto: «Più sostenibilità ed efficienza»

Roberto Gasparetto

Roberto Gasparetto

«La certificazione 50001 ci dà la garanzia che tutte le attività dell’Azienda siano orientate all’efficienza e al risparmio energetico – dice Roberto Gasparetto, direttore generale AcegasApsAmga – Ciò significa, da un lato, un contributo importante alla sostenibilità del nostro operare, e, dall’altro, minori costi di gestione e dunque minori oneri per le comunità che serviamo. Dopo l’ottenimento, a fine 2014, della certificazione sulla sicurezza ISO 18001, la certificazione ISO 50001 rappresenta un ulteriore passo che AcegasApsAmga compie verso l’eccellenza, che per noi significa la tensione verso la cura di ogni dettaglio della nostra azione».

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