Ancl Vicenza: nuovi strumenti per il dopo Jobs act

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La riforma degli ammortizzatori sociali prevista dal Jobs act, che ha trovato compimento nei decreti attuativi di settembre, segna una rivoluzione per questi sussidi. Per questo l‘Ancl Vicenza, il sindacato unitario dei consulenti del lavoro, ha organizzato per domani, venerdì 11 dicembre all’hotel Vergilius di Creazzo, un pomeriggio di formazione accreditata per i professionisti e i loro collaboratori di studio. Il corso intende fornire ai professionisti un quadro completo della riforma, dalle modifiche agli ammortizzatori sociali “tradizionali” (cassa integrazione e disoccupazione) alle nuove forme di tutela introdotte per le aziende sinora non coperte dagli ammortizzatori sociali ordinari.

Finiti i tempi dei finanziamenti a pioggia, ora si è in ricerca di nuovi strumenti

Il legislatore con la riforma ha fatto diventare gli ammortizzatori sociali un asset per le aziende, allargando la platea imprenditoriale che può richiederli attraverso i fondi di solidarietà, ma contemporaneamente responsabilizzandola. Sono stati, infatti, ridisegnati i criteri di concessione degli ammortizzatori sociali stabilendo essenzialmente dei limiti di durata nel tempo del sussidio e di quantità di sussidi richiedibili. In questo modo non sarà più possibile una distribuzione a pioggia degli ammortizzatori sociali come avvenuto sinora: le limitazioni introdotte spingono le imprese, e i consulenti che le seguono, a una pianificazione attenta dell’utilizzo di questi strumenti per superare un periodo di crisi o di riassetto aziendale in cui si richiede un intervento sul personale. Tra i relatori della giornata figurano i consulenti del lavoro Francesco Geria, Nicola Porelli e Simone Baghin.

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