Rientro capitali dall'estero: incontro gratuito a Vicenza

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Ammonta a 300 miliardi di euro la cifra che la Banca d’Italia calcola siano detenuti all’estero dai contribuenti italiani. Il Governo conta di farne rientrare fra i 30 e i 40 miliardi. Come? Attraverso la nuova legge sul rientro dei capitali, entrata in vigore alla fine del 2014, che consente di regolarizzare gli investimenti e le attività finanziarie illecitamente detenuti all’estero nonché gli eventuali redditi non dichiarati, versando tutte le imposte dovute ma potendo beneficiare di significativi abbattimenti delle sanzioni e della non punibilità per quasi tutti i reati tributari. Ma come si calcolano le imposte dovute e le relative sanzioni? E la condotta di chi intende procedere alla regolarizzazione potrà avere delle implicazioni penali e di che tipo?

Per rispondere a queste domande, Adacta e Eos Servizi Fiduciari del Gruppo BSI promuovono un incontro di approfondimento della Voluntary Disclosure, che si terrà giovedì 26 febbraio alle 14.30 a Vicenza, presso Residence Cà Beregana (Strada delle Beregane, 29). Partecipazione libera, info e adesioni: Adacta Studio Associato: 0444-228000 – e.fornasier@adactastudio.com

La voluntary disclosure garantisce a chi vi aderisce abbattimenti delle sanzioni ed uno scudo per una serie di reati tributari. L’adesione prevede una complessa procedura volontaria ed irrevocabile, la cui finestra si chiuderà il 30 settembre 2015. Non c’è quindi molto tempo e, del resto, questo rappresenta l’unico strumento lecito per i contribuenti che vogliano sanare la loro posizione, prima che entrino in vigore i nuovi accordi internazionali (multilaterali e bilaterali) di cooperazione amministrativa basati sullo scambio di informazione ai fini fiscali, tra cui, in primis, quello tra l’Italia e la Svizzera.

Nel corso dell’incontro, i professionisti di Adacta e di Eos Servizi Fiduciari del Gruppo BSI si alterneranno nell’approfondire i diversi aspetti della normativa legge n. 186/2014, con particolare riguardo al contesto normativo di riferimento ed alle implicazioni della procedura, e con un focus dedicato al nuovo reato di antiriciclaggio.

“E’ particolarmente significativo – commenta Tommaso Vio, Partner di Adacta Studio Associato – che questo incontro sia promosso in collaborazione con i partner di Eos, fiduciaria del Gruppo BSI, soprattutto in un momento in cui si va progressivamente verso lo scambio automatico di informazioni tra amministrazioni finanziarie e sistema bancario.”

“La Voluntary Disclosure – sottolinea Gabriele Corte, Presidente del CDA di Eos Servizi Fiduciari Spa – rappresenta l’ultima vera occasione per regolarizzare i capitali non dichiarati detenuti all’estero dai contribuenti italiani, per questo motivo è fondamentale conoscerne ogni singolo aspetto”

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