15 anni, dai banchi di scuola all'incubatore d'impresa
Dai banchi di scuola all’incubatore d’impresa. A soli 15 anni, Cesare Cacitti è probabilmente il più giovane startupper italiano. Lo studente di Dueville (Vicenza) ha vinto un percorso di incubazione messo in palio dal Premio Gaetano Marzotto, la più grande startup competition italiana, con un progetto unico al mondo: costruire e vendere stampanti 3D a basso prezzo, per renderle un fenomeno davvero di massa e, spiega «per diffondere la cultura del prodotto stampato a pezzo unico su progetto specifico».
Cesare Cacitti ha le idee chiare. E queste idee ora lo stanno facendo concorrere per un nuovo riconoscimento: i 50mila euro del “Premio dall’idea all’impresa”,la sezione del Premio Gaetano Marzotto dedicata ai progetti di startup, che sarà consegnato a Milano il prossimo 30 ottobre.
Di mattina va a scuola a Vicenza, di pomeriggio, compiti a parte, coltiva le sue passioni che gli hanno già regalato il soprannome di “Steve Jobs italiano”. Usando pezzi trovati in casa o recuperati poco lontano, Cesare ha costruito da solo la sua prima stampante 3D. Tempo di realizzazione: 7 mesi.
Giusto il tempo per maturare un progetto ambizioso: permettere a chiunque, con un investimento di poche centinaia di euro, di avere a casa la propria stampante 3D. Un prodotto che permetterà, racconta Cesare, «di mettere disposizione di un esteso pubblico le conoscenze di base del funzionamento di strumenti di produzione che possano operare con piccoli lotti di produzione o pezzi unici».
Oggi, le stampanti 3D sono strumenti costosi, proprio come le prime stampanti “tradizionali” su carta. La fascia bassa di prezzo va dai 400 ai 1.000 euro. Il progetto del 15enne vicentino è quello di mettere in produzione stampanti a basso prezzo, attorno ai 300 euro di costo, in modo che possano essere facilmente acquistate da giovani, appassionati, scuole. Il percorso di incubazione in Talent Garden vinto grazie al Premio Gaetano Marzotto è il primo passo verso la realizzazione di questo sogno.
