Ucraina: missione commerciale veneta, nonostante le tensioni

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È appena rientrata la prima missione commerciale veneta in Ucraina guidata dal Console Ucraino per il Nordest Toson, prima iniziativa dopo la ratifica dell’accordo che promette di far lievitare l’export veneto verso il paese, già oltre quota 350 milioni di euro. Un quinto dell’export italiano verso l’Ucraina è veneto e veneti sono i primi imprenditori a raggiungere Kiev con una delegazione ufficiale organizzata dal Console Toson in collaborazione con la Camera di Commercio nazionale Ucraina.

“352 milioni di euro è il valore dell’export Veneto verso l’Ucraina, un quinto dell’intero valore nazionale. Un valore nettamente superiore ai numerosi partner strategici italiani che si affacciano sul mediterraneo (Egitto, Marocco, Libia), alle economie emergenti asiatiche (Vietnam, Indonesia, Thailandia) o consolidati cugini europei (Norvegia, Finlandia, Bulgaria e le repubbliche baltiche messe insieme). L’Ucraina è un partner strategico, lo dicono i fatti, lo certifica l’osservatorio statistico regionale nel suo recente rapporto” – commenta Marco Toson, console Onorario di Ucraina per le Tre Venezie.

Il Console Ucraino conferma che la situazione non è ancora stabile, soprattutto nell’est del paese e ancora molte tensioni dovranno essere allentate. “Ma oggi riparte una nuova Ucraina, più vicina all’Europa con grandi possibilità di sviluppo per zone di interscambio consolidato come il Nordest”.

Con l’occasione il Console ha invitato una delegazione di imprenditori e istituzioni Ucraine a Padova per celebrare con un importante business forum il terzo anno di attività del Consolato. “Contiamo di portare le PMI venete ad occupare la prima fila nel risorgimento economico del paese che tutti attendono” conclude Toson.

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