Frodi Iva: a Verona convegno dell'Ordine dei Commercialisti

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Si terrà venerdì 20 giugno 2014 dalle ore 14:30 alle ore 17:30, presso la Sala Convegni della Banca Popolare di Verona in Via S. Cosimo, 10 – Verona, l’incontro di studio sul tema “Le frodi Iva tra diritto europeo e diritto nazionale” organizzato dalla Commissione Fiscalità Internazionale dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Verona. Dopo i saluti del dott. Alberto Mion, Presidente ODCEC Verona; del dott. Enrico Zanetti, Sottosegretario al Ministero dell’Economia e Finanze; del dott. Andrea Zanetti, Consigliere delegato ODCEC Verona – Commissione Fiscalità Internazionale, seguirà l’incontro, moderato dal rag. Piercarlo Roi Commercialista della Commissione Fiscalità Internazionale, in cui i relatori affronteranno i temi: Le frodi IVA nel quadro dei principi generali del diritto europeo e del diritto nazionale, a cura del Prof. Mauro Beghin; Le diverse fattispecie di frodi IVA: profili ricostruttivi a cura del Prof. Andrea Giovanardi; La rilevanza dell’elemento soggettivo nelle frodi carosello, tra certezza del diritto e proporzionalità a cura dell’avv. Giovanni Moschetti; le frodi IVA: strumenti nazionali e internazionali di contrasto, a cura della dott.ssa Giulia Mantuano Capo Ufficio Antifrode – DRE Veneto.

Tra le varie forme di evasione quello delle frodi Iva rappresenta un fenomeno grave, perchè provoca ogni anno decine di miliardi di danni all’erario sia italiano, sia degli altri Stati europei in cui si manifesta. L’incontro si propone di fare il punto sulle politiche di contrasto alle frodi iva, sia nazionali che europee, con particolare riferimento agli orientamenti della Corte di Giustizia dell’Unione Europea che sul fronte delle frodi iva ha assunto un atteggiamento particolarmente rigido nella repressione degli illeciti. Secondo il recente orientamento della Corte, i responsabili degli effetti connessi al mancato versamento delle imposte in materia di Iva sono sia gli autori dell’organizzazione fraudolenta e coloro che, a vario titolo, ne abbiano preso parte consapevolmente, sia coloro i quali, pur non risultando parte dell’accordo illecito, non potevano non sapere che il loro acquisto si iscriveva in una trama fraudolenta. Un orientamento che fa riflettere sul delicato equilibrio tra lotta all’evasione e rispetto della Costituzione, sul diritto dei cittadini all’equità e legalità tributaria, che verrebbe violato con un uso non controllabile di prove presuntive. Al centro del dibattito saranno il rapporto tra contribuenti ed Amministrazione Finanziaria, il rapporto tra la liberta’ di iniziativa economica e la repressione degli illeciti in materia fiscale e il fondamentale principio della certezza del diritto per il cittadino-contribuente.
Il convegno, riservato agli iscritti all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili che si saranno registrati attraverso il portale della Formazione Professionale Continua, darà diritto a 3 crediti formativi professionali.

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