La sindrome dell'ape regina

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Si chiama “Sindrome dell’ape regina” e si manifesta in donne al potere che trattano con maggiore durezza le donne subordinate, rispetto agli uomini, minando loro alla base la possibilità di fare carriera. A questa particolare “sindrome” è dedicato l’appuntamento – aperto al pubblico – organizzato dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Vicenza mercoledì 12 marzo 2014 dalle 17:30 alle 19:30 presso Palazzo Opere Sociali in Piazza Duomo.

Che cos’è la Queen Bee Syndrome

«Il tema – Osserva Carla Favero, presidente della Commissione Pari Opportunità dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Vicenza – nasce da una riflessione della Commissione per comprendere quali strategie di networking o di “comportamento organizzato” si possono adottare in una squadra femminile per superare la Sindrome dell’Ape Regina, che gli psicologi chiamano Queen Bee Syndrome e che si manifesta in donne al potere che trattano con maggiore durezza le donne subordinate, rispetto agli uomini, minando loro alla base la possibilità di fare carriera».

Il programma dell’incontro

Dopo i saluti saluti di Marco Poggi, Presidente dell’Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Vicenza, di Fabio Mantovani, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Vicenza e di Michela Colin, presidente dell’Associazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili delle Tre Venezie, seguirà la tavola rotonda, moderata da Carla Favero, presidente Commissione Pari Opportunità ODCEC Vicenza con Sabina Sterzi, docente di Organizzazione Aziendale e Marketing, Edgarda Fiorini, presidente nazionale Donne Impresa Confartigianato, Mariolina Benettolo, imprenditrice, già presidente Lions Club Abano Terme, Antonella Barcaro, commercialista a Vicenza, e Maria Luisa Quadri, psicoterapeuta.

La raccolta fondi per un progetto di apicoltura

Il convegno, per volontà della Commissione Pari Opportunità dell’Odcec di Vicenza, si propone di raccogliere fondi per “Il Pomodoro onlus” e saranno destinati ad un progetto di apicoltura che coinvolgerà alcuni ragazzi che avranno il compito di dipingere casette per le api. Inoltre Thomas, il giovane apicoltore che segue il progetto, insegnerà ai ragazzi ad accudire le api e a eseguire la smielatura.

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