Psicologia della crisi, giovani e imprese per il futuro

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«Gli imprenditori Veneti raramente hanno fatto il salto strategico e imposto il loro gioco. Ls crisi li ha colpiti duramente ma hanno saputo reagire razionalizzando tutto il possibile. Ma da una semplice razionalizzazione non nascono i business di domani, al massimo sopravvivono quelli di ieri. E non si crea occupazione per i giovani. Serve una nuova alleanza tra finanza ed economia reale».Così Giovanni Costa nel suo La sindrome del turione (Marsilio).

Nell’incontro Psicologia della crisi, giovani e imprese per il futuro, organizzato da AgStudio e da Marianna Martelli e in programma venerdì 13 dicembre 2013 alle 20,30 in Sala Paladin di Palazzo Moroni a Padova, si parlerà di giovani imprenditori e futuro a Nordest, mentre l’economia crolla, le piazze muoiono di serrande abbassate e i debiti uccidono. A parlarne con il pubblico Paolo Crepet, psichiatra e sociologo, Daniele Marini, docente al Dipartimento di Scienze politiche, giuridiche e studi internazionali dell’Università di Padova, Anna Cantagallo, Direttore scientifico di BrainCare Padova. Modera l’incontro Carla Menaldo, giornalista, responsabile Ufficio Stampa Università di Padova.

Una riflessione sul tema della crisi dal punto di vista psicologico, che considera come centro e volano di crescita il mondo dei giovani, cercando di educare con autorevolezza, coraggio e speranza.

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