Sport, maestro di vita: a Rovigo il 29 novembre torna Segnavie

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Lo sport è un microcosmo dell’intera società e del futuro, vera e propria scuola di vita: regole e sudore, disciplina e fatica, etica, competizione e sconfitte brucianti ma giuste, il disonore di voler essere primi barando e la complicità dello spogliatoio, l’onore e la felicità della vittoria: ma la fortuna non piove dal cielo, “la fortuna si allena”.  Un insegnamento valido in tutti i campi, a partire dall’economia.

Venerdì 29 novembre a Rovigo il mondo dello sport come scuola di vita

Proprio allo sport è dedicato l’ultimo incontro di Segnavie 2013 – il ciclo di incontri promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo – che porta a Rovigo l’olimpionico di canottaggio Rossano Galtarossa e un ex atleta, imprenditore e dirigente sportivo, oggi ai vertici del Coni, Giovanni Malagò. I due ospiti saranno intervistati  dal giornalista Rai Luca Ginetto: un’occasione per riflettere sull’importanza del sacrificio e dell’impegno per raggiungere traguardi importanti nello sport. E, soprattutto, nella vita. La conferenza si terrà venerdì 29 novembre alle 17.45 al Teatro Sociale di Rovigo in Piazza Garibaldi 33. L’ingresso è libero con prenotazione obbligatoria sul sito http://www.segnavie.it.

Determinazione, motivazione, umiltà, spirito di sacrificio, resistenza alle avversità e alle sconfitte, costanza negli allenamenti sono alcune delle qualità che ogni sportivo deve possedere e che ciascuno dovrebbe imparare a sviluppare per la propria vita. L’allenabilità è dettata dalla capacità di adattamento, insita nell’uomo, ai carichi qualitativi o quantitativi. In una parola, resilienza. Lo sport non fa sconti, aiuta a prendere consapevolezza delle proprie potenzialità e limiti. Non sempre, però, una sconfitta significa perdere, perché consente di mettere a fuoco i punti deboli per trasformarli in punti di forza. Per questo le Istituzioni del nostro Paese – che riesce sempre ad arrivare ai vertici mondiali in tantissime discipline sportive – dovrebbero comprendere che investire sullo sport significa risparmiare su tanti capitoli di spesa pubblica.

Chi è Giovanni Malagò

Imprenditore, ex atleta, dirigente sportivo (dal 1997 è Presidente del circolo sportivo Aniene che ha portato oltre 20 atleti ai Giochi Olimpici di Londra), da febbraio 2013 è Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI). Nel suo curriculum, oltre a una laurea con lode in Economia e Commercio, vanta un buon numero di risultati sportivi. Ha praticato vari sport – tennis, sci, nuoto, atletica, basket, canottaggio – con una particolare predilezione per il calcio a 5, in cui si è distinto vincendo 3 scudetti e 4 Coppe Italia. Con la Nazionale italiana ha partecipato anche al Mondiale in Brasile nel 1986. È stato Presidente del Comitato Organizzatore degli Europei di volley 2005, Presidente del Comitato Organizzatore Mondiali di nuoto Roma 2009 e Presidente del Comitato Organizzatore Eurolega Pallavolo 2006. Dopo la laurea si è dedicato all’attività imprenditoriale, dirigendo l’impresa fondata dal padre Vincenzo – la Sa.Mo.Car. Spa – di cui è Socio e Amministratore Delegato, e sedendo in numerosi Consigli di Amministrazione di realtà diverse.

Chi è Rossano Galtarossa

23 anni in maglia azzurra: 4 medaglie olimpiche e 10 medaglie in campionati mondiali. 22 titoli tricolore. Unico atleta a vincere per 5 anni consecutivi il campionato italiano nella specialità singolo senior. Rossano Galtarossa nasce a Padova il 6 luglio del 1972. Inizia la sua attività agonistica a 12 anni, con il Cus di Padova, sotto la guida tecnica di Giorgio Bovo e nel 1988 conquista il primo titolo tricolore. Continua a vincere titoli e partecipa per la prima volta alle Olimpiadi nel 1992 a Barcellona, dove taglia il traguardo al terzo posto in quattro di coppia. Nel 1993 passa alla Canottieri Padova e vince il bronzo ai Mondiali di Racice (Repubblica Ceca) ancora in quattro di coppia, specialità in cui diventerà campione mondiale nel 1994 a Indianapolis, nel ’95 in Finlandia, nel ‘97 in Francia e nel ‘98 in Germania. Con Alessio Sartori, Agostino Abbagnale e Simone Raineri trionfa alle Olimpiadi di Sydney (Australia) nel 2000: si piazza terzo ad Atene in doppio – quattro anni dopo – insieme a Sartori, e nel 2008 conquista l’argento nel quattro di coppia con Simone Raineri, Luca Agamennoni e Simone Venier. Dal 1999 al 2008 sale varie volte sul podio mondiale e nel 2012 gareggia la sua sesta Olimpiade con la maglia azzurra, a Londra.

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